Zlatan Ibrahimovic, lo Scudetto vinto col Milan cambia tutto: l’annuncio

Zlatan Ibrahimovic, lo Scudetto vinto col Milan cambia tutto: l’annuncio. Lo svedese sta decidendo il suo futuro in queste ore

Purtroppo il ginocchio lo ha limitato tanto nella seconda metà di stagione ma il suo peso specifico nello spogliatoio è stato riconosciuto da tutti i compagni, Pioli compreso.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (AnsaFoto)

Una domenica di pieno delirio rossonero. Prima la festa al Mapei Stadium, gremito di tifosi rossoneri, impazziti di gioia al tris del primo tempo firmato da Giroud (2) e Kessie. Poi tutti davanti Casa Milan nella notte, per acclamare gli eroi di questa impresa sportiva. Stefano Pioli e i suoi giocatori hanno sovvertito i favori del pronostico, tutti per l’Inter, e dopo il secondo posto dello scorso anno si sono portati a casa il diciannovesimo scudetto della storia milanista. Una soddisfazione enorme anche per uno come Zlatan Ibrahimovic, di solito molto freddo, ma questa volta davvero emozionato. Le sue parole ai microfoni di Dazn, direttamente davanti ad una marea di tifosi in acclamazione, sono state commoventi.

Lo dedico a Mino Raiola, è il primo trofeo che vinco senza di lui. Lui mi ha spinto a venire qui e salvare il Milan due anni fa“. Poi dando uno sguardo al futuro aggiunge: “Se è stata la mia ultima partita? Dipende da come sto, nei prossimi giorni avrò delle risposte. Se riuscirò a star bene non lo sarà. Devo ancora capire se operarmi o meno“.

Zlatan Ibrahimovic, la dedica a Raiola e lo sguardo al futuro: “Dipende tutto dalle mie condizioni fisiche”

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (Ansafoto)

Per quanto riguarda lo Scudetto conquistato Ibra non ha dubbi: “Questo è il più soddisfacente. Quando sono arrivato ricordo ancora che alla conferenza stampa mi dissero che normalmente nei ritorni c’è sempre il rischio di fallire, di fare peggio della prima esperienza. Io ho promesso di riportare il Milan al top e vincere lo scudetto, in tanti ridevano e invece sono qua da campione, con una squadra sulla quale non tutti credevano. Invece ci siamo sacrificati e abbiamo sofferto, quando è così tutto è possibile. Quest’anno ho sofferto troppo, ma non scendo nei dettagli. Nei prossimi giorni parlerò di tutto ciò che mi è successo“.

Poi un’ultima battuta anche per Stefano Pioli, con il quale si è creato un rapporto straordinario. 

Il mister ha fatto grandi cose. Abbiamo lavorato in silenzio e alla fine si può dire che abbiamo vinto noi. Da quando sono arrivato io abbiamo fatto secondi e poi primi. Mancava solo il trofeo più importante. Il mister mi dà responsabilità e spazio per essere me stesso“.

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