Roma-Feyenoord, guerriglia a Tirana: sta succedendo davvero – VIDEO

Roma-Feyenoord, guerriglia a Tirana: sta succedendo davvero. Scontri violentissimi e incidenti stanno macchiando la vigilia della finale di Conference League

Altro che grande festa dello sport. La lunga ed elettrizzante attesa della finale di Conference League tra la Roma e il Feyenoord si sta trasformando in un inqueitante scenario di guerra. La serena e pacifica Tirana è diventata il teatro di scontri violentissimi e di gravi incidenti, un palcoscenico degno di una guerriglia urbana.

La capitale albanese da martedì pomeriggio è attraversata da una sequela interminabile di episodi di cieca violenza: automibili distrutte, locali fatti a pezzi dalla furia di centinaia di persone che si stanno dando battaglia con ogni mezzo e senza esclusione di colpi. e la polizia albanese che nonostante gli sforzi non riesce a riportare a situazione sotto controllo.

Tirana
Arena Kombetare (LaPresse)

La cronaca delle ultime ore somiglia molto a un bollettino di guerra. Ci sono stati scontri in varie parti della città, dal centro alla periferia, al termine dei quali una cinquantina di tifosi tra romanisti e olandesi sono stati rispediti a casa perché persone non gradite su territorio albanese.

Ad ora numeri ufficiali non ci sono, ma è probabile che nel corso della giornata di oggi sia la polizia locale a fare una stima più o meno sicura. Intanto però, a seguito degli scontri in cui sono comparse pietre, bottiglie e bastoni, si possono contare due romanisti feriti, due albanesi feriti (uno alla testa in modo serio) e qualche tifoso olandese contuso in modo lieve. Ben 60 i tifosi fermati, 48 italiani e 12 olandesi.

Roma-Feyenoord, alta tensione a Tirana: si teme per la partita

Se nelle prossime ore la polizia albanese non riuscisse a riprendere in mano il controllo dell’ordine pubblico, non è da escludere a priori un clamoroso rinvio della partita. Di fronte al rischio che il quado possa degenerare ulteriormente, i vertici dell’UEFA potrebbero anche prendere in esame la decisione più radicale.

Sarebbe in questo caso una clamorosa sconfitta per Nyon, respinsabile dell’assegnazione di una gara di questo tipo ad una città che non aveva e non ha le strutture e la forza sufficienti a gestire un evento del genere. In questo momento la finale tra Roma e Feyenoord non è a rischio, ma nulla si può dare per scontato.

 

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