Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP si chiude all’insegna delle polemiche dopo il clamoroso incidente avvenuto al primo giro che mette fuori causa la Ducati di Bagnaia
La bella vittoria del Mugello sembra essere un ricordo lontanissimo per la Ducati di Francesco “Pecco” Bagnaia che, sul circuito di Barcellona del Montmelò, finisce fuori alla prima curva e senza punti. 
Una vera disdetta, senza nemmeno una sola responsabilità. È stato un tentativo di sorpasso azzardato da parte del giapponese della Honda Taka Nakagami a provocare la caduta del torinese della Ducati, ma anche di Rins.
MotoGP, Ducati e Bagnaia fuori alla prima curva
Un vero e proprio strike che ha inevitabilmente compromesso l’esito del Gran Premio spagnolo vinto poi da Fabio Quartararo che ha praticamente corso senza avversari in una cavalcata solitaria fino alla bandiera a scacchi. Bagnaia, senza fare polemica ma scuro in volto e decisamente contrariato, è rientrato al box fortunatamente senza alcuna conseguenza fisica.
La protesta Ducati
Tuttavia per la Ducati la questione non è finita con questo bilancio, sicuramente negativo e nemmeno per proprie responsabilità. Bagnaia era partito dalla prima fila e poteva sicuramente tenere testa a Quartararo fino al termine del gran premio.
La casa italiana affida alle parole di Davide Tardozzi, team manager della scuderia, il punto di vista ufficiale: “Siamo convinti che quella di Nakagami sia stata una condotta da sanzionare quantomeno per guida irresponsabile. Piloti di questa esperienza dovrebbero sapere che alla prima curva le gare non si vincono mai. Si possono solo perdere causando gravi conseguenze anche agli altri”. 
Che è esattamente quello che è successo a Bagnaia. Il torinese adesso è ancora più in ritardo rispetto a Quartararo in una corsa al titolo mondiale che sembra essere definitivamente compromessa. Tuttavia conseguenze ci sono state anche per Rins e per il pilota giapponese. Nakagami, che nello scontro ha battuto la testa in modo piuttosto violento, ha subito un trauma cranico ed è stato trasportato in ospedale per una serie di esami di approfondimento. Rins, subito dopo l’incidente, si è recato alla clinica mobile per valutare una brutta botta all’avambraccio sinistro: anche per lui esami diagnostici.
