Romelu Lukaku, tifosi in delirio a Milano: ma qualcosa va storto

Scene di grandissimo entusiasmo per l’arrivo di Romelu Lukaku a Milano ma anche qualche voce di dissenso

 Tutti pazzi per Lukaku. L’arrivo del gigante belga che torna all’Inter dopo un anno non particolarmente brillante al Chelsea, è la notizia del giorno.

Romelu Lukaku
(Foto ANSA)

Già da ieri tifosi in fibrillazione per capire quando e dove sarebbe arrivato l’attaccante che oggi ha effettuato le visite mediche e ha firmato il suo nuovo contratto.

Romelu Lukaku, a volte ritornano

Inutile andare a ricostruire quelle che sono notizie ormai note. Quello di Lukaku per l’Inter sarà un prestito oneroso sulla base di un accordo di un anno. In compenso l’ingaggio dell’attaccante belga sarà notevolmente ridimensionato rispetto a quello che avrebbe percepito al Chelsea. Ed è comunque, riconfigurato con tutta una serie di bonus in base a presenze, gol e successi di squadra. un prospetto che è l’ideale non solo per Lukaku ma anche per l’Inter. Che si ritrova in casa un giocatore ufficialmente ceduto solo 11 mesi fa a 115 milioni di euro.

Tifosi nerazzurri divisi

i tifosi del Milan e dell’Inter, per la verità, non sono mai stati straordinariamente partecipativi quando si trattava di accogliere un nuovo acquisto. Sono scene cui Milano è abituata nel via vai del calciomercato. Ci sono state poche e rare eccezioni. Per esempio quando il Milan presentò fatica Fatih Terim e Rui cCosta. Stessa cosa per Rivaldo, Ronaldinho.

Ma per quanto riguarda Lukaku i tifosi dell’Inter si sono letteralmente scatenati creando assembramenti e folla in attesa anche solo di un saluto da parte del giocatore belga.

Romelu Lukaku
Lukaku si affaccia dal palazzo del CONI per salutare i tifosi dell’Inter (Foto ANSA)

Il quale, dal canto suo, si è dimostrato entusiasta, anche solo negli atteggiamenti, di essere tornato a Milano.

Tuttavia, sui social, l’atteggiamento è leggermente diverso. Sono molti tra i forum e le pagine ufficiali che si occupano di Inter a dimostrare un atteggiamento è più misurato se non addirittura critico. Qualcuno, probabilmente senza considerare il fatto che la cessione di Lukaku fu soprattutto una scelta della società per monetizzare in un momento di grande difficoltà finanziaria, non perdonano all’attaccante l’idea di essere andato via. Voci discordanti e dissonanti che, probabilmente, saranno destinate a rientrare con i primi gol ufficiali dell’attaccante.

Impostazioni privacy