Inter in vendita: i potenziali acquirenti scatenano l’entusiasmo dei tifosi

Quella di un possibile passaggio di consegne nella proprietà dell’Inter è qualcosa di più di una semplice indiscrezioni, le voci sono attendibili e circostanziate

Le ultime operazioni di mercato e un progressivo risanamento dei conti con l’abbassamento del tetto salariale dei giocatori, sta lentamente riportando l’Inter a un regime di sostenibilità che fino allo scorso anno era in grande pericolo.

Inter

E anche se la proprietà cinese del colosso commerciale Suning, rappresentato dal presidente Steven Zhang, continua a mantenere un rigoroso controllo della società, le voci di una possibile cessione dell’Inter non si sono mai placate.

Inter, voci di cessione

Il prestito concesso lo scorso anno dal fondo americano Oak Tree che a poco a poco la proprietà del club nerazzurro dovrà restituire è una pesante ipoteca sul futuro del club. D’altra parte Suning, come tutti gli altri colossi cinesi, è stato invitato in modo molto energico dal governo di Pechino, a concentrare i propri sforzi economici e finanziari sulle attività in patria.

Sono molti i colossi dell’economia cinese che nel corso degli ultimi due anni, soprattutto dopo il terremoto economico causato dalla pandemia, hanno abbandonato la proprietà di società straniere, soprattutto sportive, non direttamente integrate con la loro radice cinese.

Aramco e Investcorp vogliono i nerazzurri

L’impegno di Suning nell’Inter, al momento, è in un certo qual modo “tollerato” perché la compagnia si sta impegnando allo stremo per mantenere gli equilibri finanziari necessari agli investimenti del gruppo in patria. Ma anche perché l’Inter, non più di un anno fa, ha riconquistato lo scudetto. Un evento che in Cina è stato festeggiato come un grande successo nazionale. Tuttavia, proprio come accaduto per il Milan, che qualche settimana fa è passato sotto il controllo del fondo americano Red Bird, anche l’Inter continua a essere oggetto dell’interesse di fondi di investimento che vedono nella società nerazzurra un’operazione praticamente perfetta.

I fondi di investimento acquistano società da risanare, le riorganizzano, le rilanciano per guadagnare margini immensi. Più veloce e vantaggioso rispetto a una qualsiasi altra operazione di speculazione che possa essere immobiliare o di borsa.

Investcorp Milan
La sede della Investcorp in Bahrain

In questo momento i nomi sulla bocca di tutti i tifosi dell’Inter sono due. L’Aramco, colosso saudita che si occupa principalmente – ma non solo – di gas e idrocarburi. Uno dei principali sponsor della Formula 1. Aramco vuole disperatamente entrare nel calcio e l’Inter è una delle loro prime opzioni. Ma, nel corso delle ultime ore, si è registrato un considerevole interesse da parte del fondo del Bahrain Investcorp. Lo stesso che poche settimane fa sembrava destinato ad acquisire il Milan, prima del definitivo accordo con Red Bird.

Investcorp è uno dei cinque fondi più solidi e potenti del mondo. Quaranta miliardi di investimenti con il progetto di triplicare il giro d’affari in cinque anni. Il duello finanziario tra colossi cinesi e arabi in queste ultime ore è salito a livelli di guardia: l’Inter è sul piatto delle trattative.

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