La stagione 2022 non è solo quella del ritiro di Vincenzo Nibali e di alcuni altri grandi protagonisti del ciclismo internazionale
Dopo i Mondiali, caratterizzati dalla vittoria di Evenepoel ma anche dalle polemiche seguite al clamoroso arresto di Van der Poel la notte prima della gara decisiva, la stagione di ciclismo si avvia alla sua conclusione. 
Il 2022 sarà anche l’anno dei grandi ritiri. Hanno già annunciato il loro addio Alejandro Valverde, Vincenzo Nibali, Fabio Aru. Ma anche André Greipel, Tony Martin, Sergio Henao. Tuttavia domenica alla Parigi-Tours, una delle grandi classiche di fine stagione, a dire basta sarà anche Philippe Gilbert.
Ciclismo, anche Gilbert ha detto stop
Questa dunque sarà l’ultima settimana di attività per tre ciclisti che hanno letteralmente scritto pagine di storia indimenticabile del loro sport. Nibali e Valverde chiuderanno la loro carriera al Giro di Lombardia. La Parigi-Tours sarà l’ultima corsa di Philippe Gilbert. Una scelta non casuale quella del ciclista belga, 40 anni, venti stagioni da professionista.
Ha vinto (quasi) tutte le classiche
“Ho deciso di salutare il mondo del ciclismo a Tours perché è lì che ho vinto la mia prima grande corsa – ha dichiarato il ciclista in un commovente video su You Tube – e perché credo che sia lo scenario migliore per chiudere una carriera che per me è stata ricca di soddisfazioni”.
Gilbert, campione del Mondo nel 2012, è uno dei pochissimi ciclisti al mondo ad avere vinto almeno una tappa in tutti i grandi giri. Specializzato nelle grandi classiche gli è venuto a mancare un successo solo nella Milano-Sanremo. Le sue ultime tre gare in programma questa settimana saranno di commiato: “Saluterò il pubblico belga che mi ha sempre sostenuto alla Binche-Chimay, poi chiuderò la mia carriera alla Paris-Tours che ho vinto due volte. Non potrebbe esserci posto migliore per dire addio…”
Gilbert non ha ancora rivelato quale potrebbe essere il suo futuro. La federazione belga gli avrebbe già offerto un ruolo tecnico in nazionale. Ma non è escluso un suo impegno dirigenziale nella Lotto Souchel, la sua ultima scuderia nella quale ha corso in queste ultime tre stagioni.
