Improvviso addio nel mondo delle moto: se ne va per sempre un pezzo di storia

Improvviso addio nel mondo delle moto: se ne va per sempre un pezzo di storia. Le corse in MotoGP e nelle altre categoria non saranno più le stesse

Dopo averne discusso a lungo alla fine è stata presa la decisione definitiva in merito: non saranno più presenti le “ombrelline” sulla griglia di partenza. Quel tocco femminile al Motomondiale scompare per sempre.

MotoGP
MotoGP (AnsaFoto)

Ci sarà un nuovo aspetto che accomunerà la Formula 1 e il Motomondiale. Per una volta però non stiamo parlando di elettronica, aerodinamica, paratie, gestione delle strategie al box o duelli fra piloti. Questa volta ci riferiamo a degli aspetti di “colore” che avevano donato un tocco particolare alle competizioni motoristiche dalla notte dei tempi. Chi di voi non ha presente cosa sia un’ombrellina? Le ragazze presenti sulla griglia di partenza, a proteggere i piloti dal sole o dalla pioggia, una volta erano un punto in comune tra auto e moto. Parafrasando un antico detto popolare: “Donne e motori, gioie e dolori”. In un mondo però sempre più incentrato sul politically correct e sulla pulizia dell’immagine femminile, questa mercificazione del genere femminile non è più tollerabile. Ecco allora che dal 2018 Liberty Media, che detiene i diritti della F1, ha detto basta alla loro presenza prima del via delle gare. Ora a distanza di qualche anno anche le due ruote si adeguano.

Improvviso addio nel mondo delle moto: non ci saranno più le “ombrelline” in griglia di partenza

MotoGP
MotoGP (AnsaFoto)

Secondo quanto riportato da Motosprint, le bellissime miss che avevano su di loro tutti gli occhi addosso, diventeranno un lontano ricordo anche in MotoGP e Superbike. Per ora sarà proprio la categoria delle derivate di serie ad inaugurare la novità, ma con buone probabilità presto verrà estesa anche al Motomondiale. Oltre al buongusto, almeno per chi ha deciso tale cosa, c’è anche un discorso economico alla base di tale scelta. Bisogna considerare infatti che si parla di circa 1.000 euro al giorno per ogni ragazza vestita con i colori dei team e quindi degli sponsor. Una piccola voce ma che in un contesto di grossa crisi non si può di certo sottovalutare.

Se alla rivoluzione ombrelline, aggiungiamo anche l’arrivo delle gare sprint al sabato, abbiamo un quadro di una MotoGP in netta evoluzione. Se verso qualcosa di meglio o di peggio lo scopriremo solo vivendo.

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