Conte vicinissimo all’addio dal Tottenham, l’annuncio è sconvolgente: cosa è successo

Conte vicinissimo all’addio dal Tottenham, l’annuncio è sconvolgente: cosa è successo nelle ultime ore. Il tecnico leccese è stato chiaro

La sconfitta interna contro il Liverpool ha fatto male a tutto l’ambiente degli Spurs, partito per lottare fino alla fine per la conquista della Premier League. Adesso qualcosa si è incrinato.

Antonio Conte
Antonio Conte vicino all’addio dal Tottenham (Ansafoto)

Non è un momento semplice per Antonio Conte e per il suo Tottenham. La sconfitta interna con il Liverpool di domenica scorsa ha relegato gli Spurs al quarto posto in classifica, a quota 26 punti. Ora sono solo 3 le lunghezze di vantaggio sul Manchester United, risalito a 23 ed insidioso per il prosieguo della stagione (ha anche una partita in meno). A nulla è valso il gol di Kane a 20′ dalla fine, dopo che la doppietta di Salah aveva indirizzato il match. Proprio i Reds, grandi convalescenti di questo avvio di campionato, stanno pian piano ritrovando una quadratura e potrebbero ritrovarsi a soli 4 punti dal Tottenham alla sosta per il Mondiale. Per i ragazzi di Conte sono 3 le sconfitte nelle ultime 4 gare di Premier League e un campanello d’allarme che suona sempre più forte.

Conte è stanco del Tottenham: il rinnovo di contratto ora è più lontano

Conte
Antonio Conte sulla panchina del Tottenham (AnsaFoto)

Il tecnico leccese ora si ritrova in una difficile situazione, visto che in queste settimane sta anche trattando il rinnovo del contratto. L’ex allenatore dell’Inter e della Juventus è sempre vicino al calcio italiano, sia dal punto di vista del mercato (i bianconeri sono sempre alla finestra) che degli impegni internazionali. L’urna di Nyon ha tirato fuori il Milan come accoppiamento per gli Ottavi di Finale di Champions League, in un duello che sarà tiratissimo a febbraio. Almeno le statistiche europee sono dalla parte dei londinesi, visto che in due precedenti nelle coppe hanno sempre avuto la meglio sui rossoneri. Nel 1971-72 eliminarono “Il Diavolo” dalla Semifinale della Coppa Uefa, mentre nel 2010-11 ebbero la meglio con la squadra di Allegri negli Ottavi di Finale di Champions League. Tutti ricordano a fine partita il testa a testa tra Rino Gattuso e Joe Jordan.

La Juventus resta un’ipotesi sullo sfondo: a giugno può cambiare tutto

Tottenham Conte
Le proteste del Tottenham con l’arbitro (AnsaFoto)

Resta da capire se sarà proprio Conte a guidare il Tottenham a febbraio, quando tornerà la coppa dalle grandi orecchie. Si perchè non tira un’aria serena a Londra, sponda Hot Spurs. 

I malumori dell’allenatore italiano sarebbero affiorati dopo una sorta di contestazione che i tifosi hanno inscenato nelle ultime partite. Un calcio troppo attendista per provare a competere per qualcosa di importante, almeno nell’ottica dei fan londinesi. Dopo il k.o. con il Liverpool Conte ha dichiarato: “Penso che dobbiamo sempre dimostrare grande rispetto per i tifosi che pagano il biglietto. Ma se mi chiedete se sono deluso, devo rispondere di sì, perché è importante essere onesti. Dopo un anno abbiamo compiuto molti miglioramenti, però se qualcuno pensa che siamo pronti per vincere trofei, mi sento di dire che sarà molto difficile. Siamo ancora molto lontani dalle squadre più forti e abituate a vincere”.

Poi un messaggio piuttosto chiaro su quello che potrebbe avvenire a fine anno: “Tutti devono capire che c’è bisogno di tempo e di pazienza. Altrimenti si perdono la passione e l’entusiasmo che sono la mia benzina. Se c’è, va bene. Viceversa termineremo questa stagione e vedremo cosa succede“. Nel frattempo i tifosi juventini restano alla finestra per capire se un clamoroso ritorno possa materializzarsi a giugno.

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