Il mondo del calcio è sconvolto: si toglie la vita giovanissimo

Il mondo del calcio è sconvolto: si toglie la vita giovanissimo. Un gravissimo lutto che ha investito lo sport più popolare del pianeta

Un ragazzo di soli 20 anni, Samuel Rebollo, si è suicidato in Argentina. Era un giocatore dell’Aldosivi di Mar del Plata e ha deciso di farla finita dopo essere rimasto senza squadra.

Dramma calcio
Dramma nel mondo del calcio (Facebook)

Gary Speed, Dale Roberts, Robert Enke, Santiago Garcia detto ‘El Morro’. Cosa hanno in comune questi nomi? (se ne potrebbero aggiungere molti altri purtroppo). Sono tutti giocatori di calcio che hanno deciso nel corso degli anni di togliersi la vita, per un motivo o per l’altro. Una serie di tragedie che hanno alla base il minimo comun denominatore della depressione. Il male oscuro che colpisce moltissime persone nel mondo e le spinge fino al gesto estremo di abbandonare la propria esistenza.

Se rimaniamo poi solo in Argentina, i casi di suicidi nel calcio sono davvero innumerevoli. Tra depressione, dipendenze e problemi economici, si possono citare anche comincia (forse) Osvaldo Ruben Torriani (ex portiere dell’Independiente negli anni ’80), Alberto Vivalda, (ex portiere di River e Racing), scomparso nel 1994 sui binari di una ferrovia. Nel 2003 è la volta del portiere dell’Huracan Sergio Schulmeister, che si è impiccato nel suo appartamento di Boedo.

Stessa modalità anche per Mariano Gutierrez, del San Martin di Burzaco (2005), ed Hector Larroque, ex Boca Juniors, Godoy Cruz ed Estudiantes (2011), con il minimo comun denominatore di essere tutti portieri.

Il mondo dello sport è sconvolto: un’altra tragedia riguarda un giovane calciatore

Calcio dramma Rebollo
Addio a Samuel Rebollo (AnsaFoto)

Ora sempre in Argentina si piange la scomparsa di un altro ragazzo appartenente al mondo del calcio. Questa volta a rendere il tutto ancora più triste è l’età della vittima, un giovane di soli 20 anni. Stiamo parlando di Samuel Rebollo, ex calciatore dell’Aldosivi di Mar del Plata. Il suicidio è avvenuto dopo che in questa stagione era rimasto senza squadra (giocava in quarta divisione).

L’Argentina è rimasta sotto choc per la notizia, che ha fatto il giro del pianeta in queste ore. Rebollo era stato scaricato dal club Aldosivi de Mar del Plata e non ha retto all’urto. Appena due giorni dopo aver ricevuto la nota di svincolo del club si è tolto la vita nel patio di casa sua.

Tutti i dirigenti, gli allenatori e i compagni di squadra lo ricordano come una persona eccellente, sempre pronta a spendersi per gli altri all’interno del club. L’Aldosivi ha anche sottolineato, quasi per scagionare la propria responsabilità, di fornire a tutti i propri tesserati un supporto psicologico. Leandro Latorre, un altro ragazzo di soli 18 anni, si è tolto la vita nel 2019 dopo che la società aveva deciso di svincolarlo.

L’Argentina dice addio a Samuel Rebollo: il 20enne argentino giocava nel club Aldosivi de Mar del Plata

Samuel Rebollo
Samuel Rebollo (Facebook)

A parlare sui social è stato anche il padre di Samuel, ovvero José Rebollo, che su Facebook si è lasciato andare ad un commento davvero straziante.

“Hai lasciato un dolore che non guarirà mai, mi negrito. Chiedo solo a Dio e alla Madonna di darmi la forza per continuare in questo incubo. Ti cercherò, figlio, per il tuo eterno riposo”.

Su Twitter compare invece la nota del club, che annuncia la triste notizia allegando una foto di Rebollo listata a lutto.

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