Decisione a sorpresa, smette subito: lo sport perde un grande campione

Decisione a sorpresa, smette subito: lo sport perde un grande campione. Non ci sono possibilità di ripensamento, ha altri programmi in testa

Lo sport consacra molti campioni, ma non tutti diventano leggende. In realtà c’è chi sta sempre sospeso tra una definizione e l’altra, così decide che avendo vinto praticamente tutto può anche smettere. Come farà Peter Sagan, che ha scelto un modo clamoroso per farlo sapere a tutti.

Decisione a sorpresa
Decisione a sorpresa, smette subito (Sportitalia.it)

Gli era già capitano in passato di festeggiare il suo compleanno (il 26 gennaio) in corsa e così è stato anche quest’anno perché lo slovacco è al via della Vuelta a San Juan, in Argentina. Ma sarà anche una delle ultime corse a tappe della sua carriera come ciclista e ha scelto un giorno speciale per farlo sapere a tutti.

Una decisione che ha preso da tempo, che il gruppo della TotalEnergies di cui fa parte dallo scorso anno ha provato anche a fargli cambiare. Ma ormai nella sua testa c’è spazio solo per l’addio, senza nessun rimpianto per tutto quello che la bici gli ha dato e che lui ha regalato ai tifosi.

Decisione a sorpresa, smette subito: Peter Sagan ha altri programmi per il futuro

Un altro addio pesante quindi nel mondo del ciclismo, dopo i ritiri per motivi vari alla fien del 2022 di fenomeni come Vincenzo Nibali, Alejandro Valvedre, Philippe Gilbert e Sonny Colbrelli, Ma anche la conferma che la classe 1990, quella dello stesso Sagan si sente già vecchia: prima di lui aveva smesso Fabio Aru e a fine stagione farà lo stesso Thibaut Pinot.

Impossibile che cambi idea, lo ha detto chiaramente: “Sono qui alla Vuelta a San Juan e oggi è il mio compleanno. Voglio annunciare che questo sarà il mio ultimo anno nel World Tour. Questa è la mia quattordicesima stagione e ho sempre avuto gli stessi obiettivi. Adesso è arrivato il momento di fare qualcosa di diverso”.

Sagan ha spiegato che se anche dovesse rompere il suo tabù con la Milano-Sanremo, oppure rivincere altre Classiche Monumento come il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix non cambierebbe nulla. Ogni sportivo deve sapere quando è il momento di dire basta e per lui è arrivato. Meglio quindi che lasci il suo posto ad altri anche se in realtà non smetterà del tutto.

Peter Sagan mountain bike
Peter Sagan impegnato con la mountain bike (Sportitalia.it)

Ha deciso di tornare al suo vecchio amore, la mountain bike con cui aveva cominciato da ragazzo, fino agli Under 23. Aveva già partecipato in quel ruolo alle Olimpiadi di Rio 2016, farà lo stesso a Parigi 2024 per salire almeno sul podio.

Peter Sagan smette ma ha giù un programma chiaro per il 2023: ecco dove lo vedremo in gara

Insieme alla sua squadra, Sagan ha già stilato un programma di massima per la stagione in corso. Dopo la Vuelta a San Juan che finirà domenica, lo rivedremo a fine febbraio in Belgio per Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Il 18 marzo invece sarà al via della Milano-Sanremo e il 9 aprile della Parigi-Roubaix. Poi il Tour de France 2023 dal 1° luglio e infine i Mondiali su strada a Glasgow il 13 agosto.

Un modo per chiudere in bellezza con una delle corse che in fondo lo ha consacrato: Perché tra vittoria di fila tra Richmond 2015 e Bergen 2017, passando anche per Doha 2016, non sono impresa da poco. E nemmeno l’unica che è riuscito a compiere in una carriera da fenomeno vero del ciclismo.

ultima vittoria di Sagan
L’ultima vittoria di Sagan (Sportitalia.it)

Sagan ha già conquistato un posto nella storia con 12 tappe vinte al Tour e 7 maglie verdi (quelle della Classifica a punti) che rappresentano un record assoluto nella storia del Tour. Ma ha vinto anche al Giro e alla Vuelta, nelle Classiche al Fiandre e a Roubaix, in tutto il mondo. L’ultimo successo è quello della terza tappa al Tour de Suisse 2022. I suoi tifosi sperano.

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