Inter, Roma e i casi Skriniar e Zaniolo: nodi al pettine

Potrebbe essere il mercato delle questioni irrisolte. Mentre il Napoli vola in testa alla classifica, dietro le inseguitrici si affaticano in campo e trovano ostacoli sul mercato. È il caso di Inter e Roma che hanno due importanti nodi da sciogliere sul mercato, quelli relativi rispettivamente a Skriniar e Zaniolo.

L’INTER E SKRINIAR

Con il mercato che viaggia spedito verso la fine sembrano affievolirsi le possibilità che l’Inter incassi qualcosa dalla cessione di Milan Skriniar. Il difensore slovacco nei giorni scorsi ha svelato le sue carte, ammettendo di aver già firmato un preaccordo con il Paris Saint-Germain. Valido dal 1° luglio 2023, Skriniar e il PSG sperano in queste ultime ore di mercato di poter anticipare il trasferimento a gennaio. Una possibilità che impone all’Inter di trovare una soluzione già in quest’ultimo scorcio del mercato: eventualità difficile, visto che i difensori centrali sono merce rara nel mercato.

SPIACEVOLI CONSEGUENZE

La conseguenza di questa situazione sarà ovviamente un danno sul mercato per i nerazzurri che non potranno sfruttare la vendita di Skriniar per sostituirlo. Tuttavia, la situazione creerà conseguenze spiacevoli anche nello spogliatoio. Lo slovacco è un professionista di grande livello e l’Inter non si priverà delle sue prestazioni. Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri non affideranno più la fascia di capitano a Skriniar, che nella linea gerarchica dei nerazzurri al momento era dietro Handanovic, D’Ambrosio e Brozovic.

ZANIOLO-ROMA ADDIO SOLO RIMANDATO

Diversa e per certi versi più grave la vicenda che riguarda Nicolò Zaniolo e la Roma. Il giocatore della Nazionale, per ammissione dello stesso Mourinho, ha più volte ribadito alla società e al tecnico di non voler più giocare nella Roma. Motivo per cui i giallorossi hanno messo il giocatore sul mercato per circa 30/35 milioni, a condizione che l’acquirente di facesse carico di un trasferimento a titolo definitivo ora, o con un prestito con obbligo di riscatto a giugno. Le offerte giunte non hanno soddisfatto prima la Roma e poi Zaniolo.
Il Milan ha bussato alla finestra giallorossa chiedendo Zaniolo in prestito con diritto di riscatto per un totale di 25 milioni. Offerta respinta al mittente, nonostante l’assoluto gradimento del numero 22.
Successivamente è stato lo stesso Zaniolo a rifiutare l’offerta del Bournemouth da 30 milioni di euro che soddisfaceva invece le esigenze della Roma.
Ultimo, in ordine cronologico, l’interesse del Leeds, che per ora non si è veramente tramutato in qualcosa di concreto.

CONSEGUENZE

La Roma, a differenze dell’Inter con Skriniar, avrà ancora la possibilità di ricavare un guadagno dall’addio di Zaniolo. Il giocatore ligure è sotto contratto con la Roma fino al 2024 e sarà rimesso sul mercato a giugno. Tuttavia, in questi 6 mesi il giocatore, secondo quanto riportato da Sky Sport, non scenderà più in campo con la maglia giallorossa. Un danno ingente a livello di mercato perché a giugno 2023 Zaniolo non sarà solamente un calciatore in scadenza, ma agonisticamente fermo da 6 mesi.

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