Sport italiano in lutto, è morto un grande tifoso del Genoa

Sport italiano in lutto, è morto un grande tifoso del Genoa. Apprezzato come giornalista e come scrittore, una penna ironica e contagiosa

Un altro grave lutto ha sconvolto il mondo dello sport italiano, non sopo quello del calcio, nelle ultime ore. A soli 65 anni è scomparso infatti Roberto Perrone, giornalista e scrittore ma anche volto molto noto in televisione per le sue ospitate in diversi programmi.

Lutto nello sport
Sport in lutto – Sportitalia.it

Nato a Rapallo, era orgogliosamente genoano e per questo il club lo ha voluto subito ricordare con un messaggio commosso via social. “Un grande amico del Genoa. Questo sei stato sempre per noi. Addio a Roberto Perrone, scrittore, giornalista, uomo di cultura. Grazie Robi delle attenzioni e del tuo tifo per il ‘Vecchio Grifo’, come piaceva chiamarlo a te”.

Il suo ultimo articolo pubblicato è stato il ricordo di un altro grande campione scomparso il 6 gennaio di quest’anno, Gianluca Vialli. Parole uscite sul Corriere dello Sport, quotidiano con cui collaborava da freelance negli ultimi anni, anche se questa era solo una parte del suo lavoro e della sua passione.

Sport italiano in lutto, è morto un grande tifoso del Genoa: Roberto Perrone maestro di giornalismo

Tra le sue mille attività, Roberto Perrone ha curato le prefazioni di due libri di Mario Soldati, al quale era legato anche dal fatto di essersi laureato in Letteratura Italiana con una testi su di lui. Dopo la laurea aveva iniziato la carriera scrivendo su Avvenire e si era anche trasferito a Miano nel 1981.

Poi era passato a firmare per Il Giornale quando ancora era diretto da Indro Montanelli. Nel 1989 era entrato nella redazione del Corriere della Sera in via Solferino e lì era rimasto fino al 2015 quando aveva deciso di proseguire la sua carriera come freelance.

Per il Corriere della Sera aveva seguito in prima persona tra le altre nove Olimpiadi e sette Mondiali di calcio. Ma anche 11 finali di Champions League, 4 finali Europa League e 5 edizioni degli Europei di Calcio. Il suo interesse per lo sport scritto e raccontato però lo ha portato spesso a parlare di tennis (tutti i tornei dello Slam, Coppa Davis e Fed Cup. Molto amico di Eraldo Pizzo, si era occupato anche di nuoto e pallanuoto, sua passione fin dall’infanzia.

Perrone era apprezzato come scrittore e giornalista
Perrone era apprezzato come scrittore e giornalista (Sportitalia.it)

Negli ultimi anni firmava articoli su diversi quotidiani, a cominciare dalla Gazzetta di Parma, ma anche di nuovo per Il Giornale, il Corriere dello Sport, Il Foglio. In più era uno degli ospiti a rotazione di Alessandro Bonan nei suoi programmi di calciomercato su Sky Sport.

Roberto Perrone, grande scrittore oltre che giornalista: sua la biografia di Gigi Buffon

Questa però è solo una parte della carriera di Roberto Perrone che era anche un grande esperto di cucina e non caso tra le sue amicizie c’era lo chef francese pluristellato Paul Bocuse, scomparso cinque anni fa sempre a gennaio.

Dal 2009 quindi ha scritto di enogastronomia e viaggi, raccontando ristoranti stellati e trattorie che conservano le grandi tradizioni di una volta. Così era nata una rubrica fissa sul Corriere della Sera, ‘La Scorribanda’. Una serie di racconti curiosi e originali che si erano anche trasformati in un libro, ‘Manuale del Viaggiatore Goloso’ edito da Mondadori).

Inoltre ha pubblicato sette romanzi: Zamora e La Lunga per Garzanti, Averti trovato ora, La Ballata dell’amore salato, Occhi negli Occhi, La cucina degli amori impossibili per Mondadori. Ma aveva anche aperto il ciclo dell’ex colonnello dei carabinieri Annibale Canessa con una trilogia pubblicata da Rizzoli. E più di recente, ‘Un odore di Toscano’ aveva sdoganato il personaggio del vice-questore Attilio Toscano.

Nella sua grande produzione anche diversi libri per ragazzi e ‘Numero 1’, l’unica biografia autorizzata di Gigi Buffon per Rizzoli. Ha vinto il premio Coni per il giornalismo e per la narrativa, ma anche il Premiolino.

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