ESCLUSIVA SI Crema, Recino: “L’obiettivo è la salvezza. Mi ispiro a Ibra e vi consiglio due giovani”

Non è passata inosservata la stagione di Giorgio Recino con la maglia del Crema: il classe 1986 è il capocannoniere del Girone D e dell'intera Serie D con 18 reti messe a segno in 29 presenze stagionali. Cresciuto nelle Giovanili del Brescia, vanta diverse esperienze con le maglie di Giana Erminio, Olginatese, Ponte San Pietro, Desenzano e Casatese. Tra salvezza (obiettivo stagionale), l'idolo e il futuro, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in esclusiva si SPORTITALIA. "Essere lì davanti a tutti fa sempre piacere. Sono gol che servono alla squadra, ho un ruolo ed è fatto per fare più gol possibili. Speriamo di continuare così. La stagione del Crema? Non rientriamo negli obiettivi prefissati dalla società, siamo capitati in un girone dove nessuno se l'aspettava, più difficile degli altri, con squadre e piazze molto importanti. Essere in quella posizione di classifica è un po' troppo poco, abbiamo ancora 9 partite e dobbiamo trovare la salvezza il prima possibile. Poi quello che verrà vediamo".

Vedendo la classifica, dal Carpi quinto al Crema quindicesimo, è molto corta. A dimostrazione di come il Girone D si conferma ostico rispetto agli anni passati.

Un Girone tostissimo. Ci sono pochi punti di distacco, siamo 6-7 squadre in 3 punti e da una domenica all'altra la classifica può cambiare in maniera pesante. Gli obiettivi erano altri, siamo a pochi punti dalla zona play-off ma penso che sia più giusto guardare quelli che abbiamo sotto e la posizione in cui siamo. E' bene tirarsi fuori dalla zona calda e poi ragionare su altro. Poi vediamo come si evolve il campionato, anche perchè ci sono tanti punti a disposizione. Prima la salvezza, però!

Una delle tue migliori stagioni a livello realizzativo: c'è un calciatore a cui ti sei ispirato nel corso della tua carriera?

Il mio idolo, essendo milanista, è Ibrahimovic. Mi rivedo un po' in lui.

Quale è la squadra più accreditata a vincere il raggruppamento?

Un mese e mezzo fa la Giana Erminio aveva 11 punti di distacco dalla seconda, ora sono solo due. Giana e Pistoiese hanno dimostrato di poter stare lì in alto e di provare a vincere il campionato. Fino alla fine ci sarà una bella lotta…

Quale è il difensore che ti ha messo più in difficoltà in stagione e, vedendo la rosa del Crema, tra gli under, c'è qualcuno che ha un passo diverso rispetto agli altri?

Per quanto riguarda il difensore, sono stato il primo a fargli i complimenti quando ci ho giocato contro: è il difensore del Prato del Colombini, classe '93, mi ha impressionato tanto, sia a livello tattico che fisico, ma anche come correttezza. Per i giovani della mia squadra, abbiamo un 2001 che per noi non è un giovane ed è Federico Cerri che fa la Serie D da qualche anno. Ma se ti devo dare il nome di un ragazzo più giovane che potrebbe salire di categoria è Filippo Groppelli (2003). Lui per qualità, fisico, quantità, è un difensore che ha tanto da poter dare.

… e l'anno prossimo?

Ho degli obiettivi in testa diversi da quelli avevo a 25 anni. Trovare una società importante, sana e seria come il Crema per me è stato fondamentale. L'obiettivo dell'anno prossimo sarà quello di confermarmi a livello di gol e prestazioni. Sto bene a Crema, a fine anno parleremo con il Presidente con cui ho un bellissimo rapporto. Penso a finire la stagione nel migliore dei modi. Tra qualche anno? Sono tanti anni che sono in questo ambiente, è la mia passione che si è trasformata in lavoro. Ho acquisito esperienza sul campo sotto tutti i punti di vista, vorrei rimanere nell'ambiente calcistico un domani.

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