Semifinale di Copa del Rey: torna il Clasico al Bernabeu

Una doppia sfida che suscita emozioni storiche, un incontro che divide la Spagna e affascina il mondo intero, il Clasico tra Real Madrid e Barcellona torna in scena questa sera per la partita di andata della semifinale di Copa del Rey. Il terzo Clasicos della stagione arriva in un momento turbolento per i catalani che al Bernabeu sfideranno un Real in ottima forma.

Un’eterna sfida che quest’anno si decide al meglio di cinque

Un successo a testa fin qui in questa stagione: il Clasico in campionato vide la squadra di Carlo Ancelotti imporsi per 3-1, il riscatto per il Barça arrivò con la conquista della SuperCoppa di Spagna. Insomma, quella di stasera sarà un assaggio di una gara che si deciderà al meglio di cinque (restano ancora due sfide tra le compagini).
Ciò che è certo è che il Real non commette passi falsi da quasi un mese, mentre i catalani arrivano alla sfida dopo due sconfitte che pesano, in Europa League contro il Manchester United e in Liga contro Almerìa, pur rimanendo comunque in testa alla classifica a +7 dal Real.

Carlo Ancelotti: “Non so cosa sia il cagometro

Alla vigilia del Clasico Carlo Ancelotti ha intrattenuto la stampa in una conferenza alquanto insolita che ha strappato in diverse occasioni dei sorrisi ai giornalisti presenti. “L’importante è avere personalità e coraggio per disputare una grande partita -ha dichiarato il tecnico in apertura-. Siamo entusiasti di giocare questa sfida perché è una delle più belle, siamo vicini a una finale e dobbiamo goderci il momento. Contro il Barcellona, in Supercoppa, ci sono mancati impegno e forza, poi abbiamo commesso errori individuali che non ripeteremo. Questa non sarà una partita decisiva ma dobbiamo approfittarne. Non sarà una rivincita. Pensate che abbiamo paura? Sarà una partita divertente, non so cosa sia il cagometro, ripetendo il termine utilizzato da una giornalista”.

Xavi: “Il Real è favorito, noi stiamo costruendo”

Anche Xavi ha analizzato la sfida alla vigilia, dalla sua parte certamente non giocano a favore le assenze di Lewandoski, Dembélé e Pedri: “Il Real Madrid, è un avversario tosto sul loro campo, poi, è davvero difficilissimo sfidarli. Credo sarà deciso tutto al ritorno, per noi è un’occasione d’oro per arrivare in finale e vincere un trofeo. Poi continua- il Real Madrid è favorito essendo campione in carica della Liga e della Champions League. Sono loro i favoriti… noi stiamo costruendo. Sappiamo comunque come fargli male, l’abbiamo già dimostrato. Vogliamo andare lì e dominare, anche se sappiamo che non è semplice, ma per questo dico ai miei giocatori di provarci, di essere coraggiosi. Ogni incontro, da qui in avanti, segnerà la stagione”. In chiusura Xavi non perde l’occasione per rimarcare ancora la disputa contro l’arbitraggio che porta avanti dai gironi di Champions League: “Mi auguro che gli arbitri agiscano nella miglior maniera possibile. La mia sensazione, stando al Barca, è che gli arbitri non ci abbiano mai aiutato. Non mi piace vincere con trucchi, l’ho già detto diverse volte”.

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