Promozioni anticipate, grande festa per Catanzaro e Catania

Torna la primavera e profuma di riscatto, arriva in anticipo li dove il calore non è mai mancato. Il sud Italia torna a splendere nel panorama calcistico italiano dalla Serie A alla Serie D, passando per Napoli, risalendo di poco verso Frosinone, per poi scendere in Calabria dove a Catanzaro è già festa per la ritrovata Serie B, fino ad arrivare in Sicilia con un Catania che batte ogni record e torna tra i professionisti.

Emozioni e numeri da record per Catanzaro e Catania

Il calcio regala gioie indescrivibili e questa non è certamente una novità ma nonostante spesso sia dato per scontato ci si continua a emozionare. È il caso eclatante di due squadre che da tempo non godevano di grandi palcoscenici in grado di valorizzare quanto di bello, oltre chiaramente al calcio giocato, possono offrire. Catanzaro e Catania, due squadre in due categorie differenti che vengono accumunate da una corsa inarrestabile verso la promozione e numeri record che impressionerebbero ogni esteta del calcio.

Il Catanzaro torna in Serie B… poi tocca al Catania

Il Serie C non c’è storia, il Catanzaro domina il girone C (adesso a +16 dalla seconda) e ottiene la matematica promozione in Serie B con 5 giornate d’anticipo. La squadra di mister Vivarini allo stadio Arechi affonda il colpo sulla Gelbison e da il via ai festeggiamenti con i 10 mila tifosi presenti in trasferta a Salerno. In città si scatena la folla, si attende la squadra e si festeggia insieme per un ritorno al campionato cadetti che si attendeva da 17 anni. Voluto, sudato e ottenuto con largo anticipo. Per i calabresi fin qui sono state 88 le reti realizzate e appena 13 quelle subite, una sola sconfitta in campionato.

Il Catania rinasce dalle sue ceneri

Non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere, e in Sicilia il sole non manca mai a lungo. Il Catania trova nuova luce dopo anni passati tra tribunali e studi legali. Si è partiti da zero e si è riscritta la storia grazie a un imprenditore italo australiano, Ross Pelligra, che appena nove mesi fa è arrivato alle pendici dell’Etna riportando l’entusiasmo e la speranza che da tempo mancavano. Il Catania dopo il fallimento è ripartito dalla Serie D, ma con la neonata società sembra filare tutto liscio. Si stabiliscono record su record, 11.427 gli abbonamenti sottoscritti, numero mai visto in serie D. La stagione prosegue a gonfie vele con la guida tecnica affidata a Giovanni Ferraro che ha a disposizione una rosa che farebbe invidia a qualsiasi squadra di metà classifica in Serie C. Anche in questo caso numeri da brividi, 63 gol fatti e 15 subiti, una sola sconfitta. Le vittorie consecutive salgono a 12 con ultima,  quella che ha regalato più gioia in assoluto.

Festa grande, il primo traguardo dal sapore di rinascita

Ieri a Caltanissetta si è disputata la sfida contro il Canicattì e l’1-4 finale ha sancito la promozione aritmetica degli etnei in Serie D , anche in questo caso con largo anticipo a ben 6 giornate dalla fine. A quota 73 punti il Catania diventa ormai irraggiungibile, il Locri prima inseguitrice dista infatti 22 punti. Allo stadio Tomaselli di Caltanissetta i tifosi presenti erano circa 5 mila, numero ristretto a causa dei pochi tagliandi messi a disposizione. Al triplice fischio accade di tutto. Invasione di campo, fuochi d’artificio e tanta, immensa gioia. Il Catania torna ufficialmente tra i professionisti e in città non si attendeva altro.

Tutto pronto, tutto organizzato nei minimi dettagli perché nessuno aveva dubbi. Il lungomare di Catania si tinge di rosso e di azzurro. Difficile quantificare le persone presenti, ma verosimilmente almeno 20mila. La squadra fa il suo rientro in città con un bus scoperto e viene accolta da un popolo in festa. Una giornata memorabile non tanto per la promozione in Serie C, quanto per il significato che questa cela… il Catania è rinato ed è pronto per palcoscenici all’altezza della piazza che rappresenta.

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