Juventus, la sosta non pesa. Contro il Verona per vincere ancora

L’allarme Kostic rientrato, i recuperi di Chiesa, Miretti e Milik la Juventus si ritrova dopo la sosta senza particolare problemi. L’unico vero dubbio di formazione, Allegri lo avrà a centrocampo perché un’assenza pesante ci sarà e sarà quella di Adrien Rabiot, squalificato dopo la gara con l’Inter, ma le alternative non mancano. Insomma, una situazione quasi ideale per riprendere da una vittoria.

JUVENTUS, GRUPPO QUASI AL COMPLETO

Nonostante la squalifica di Rabiot e quella meno importante di Paredes (solo domani a Vinovo dopo gli impegni in Nazionale), la situazione non preoccupa Massimiliano Allegri. La Juventus ha tante soluzioni per vincere comunque la difficile gara contro l’Hellas Verona. Il tecnico livornese avrà a disposizione Arek Milik, Fabio Miretti e Federico Chiesa che avevano lasciato prima della sosta con problemi fisici. Miretti ha risolto il fastidio muscolare e Chiesa è andato a farsi visitare dal dottor Fink, per essere più che altro tranquillizzato in merito al su ginocchio destro.
Ad Allegri mancherà per infortunio il solo Paul Pogba, ancora alle prese col problema fisico che lo ha fermato prima di Juventus-Sampdoria. Il francese però oggi è stato al J-Medical, e a quanto pare sarebbe praticamente pronto a tornare in campo. Anzi, si dice che il francese questa volta scalpiti, voglioso di riscattare una stagione fin qui più che deludente.

APRILE, MESE DECISIVO

Con la gara di sabato sera all’Allianz Stadium si aprirà un aprile decisivo per la Juventus. Oltre alle note vicende extracampo, la prima delle quali troverà la sua soluzione il 19 aprile col Collegio di Garanzia del CONI in merito al filone “plusvalenze” fittizie, la Juventus giocherà nove gare. Cinque saranno di Serie A, poi ci saranno le due semifinali di Coppa Italia contro l’Inter e il doppio quarto di finale contro lo Sporting Lisbona in Europa League. Tra le gare di Serie A ci saranno anche gli scontri con Lazio e Napoli. Insomma, il mese che di fatto deciderà intanto se la Juventus, al netto delle sentenze, riuscirà a qualificarsi in Champions. Se potrà andare avanti anche in Europa League e soprattutto se potrà giocare l’ennesima finale di Coppa Italia. Tre fronti in un mese, una sfida da grande squadra.

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