Juventus, sanzione annullata. Ma ora cosa accade?

Nella giornata in cui la Juventus si è qualificata alle semifinali di Europa League, i bianconeri hanno ritrovato anche i 15 punti di penalizzazione. Il Collegio di Garanzia del CONI ha annullato la sentenza della Corte d’Appello della FIGC e così la Vecchia Signora è tornata tra le prime quattro. Il dispositivo del Collegio presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli ha però rinviato alla CAF la sentenza per una rimodulazione.

JUVENTUS, CHE COSA SUCCEDE ORA?

C’è soddisfazione in casa Juventus, la squadra ora può giocare con la fiducia di una classifica reale che dice 59 punti e terza posizione. Potrebbe comunque essere una situazione transitoria, la situazione è tutt’altro che chiusa. La sentenza tornerà alla CAF per un nuovo procedimento, in cui la Juventus conta e spera di doversi difendere per il solo articolo 31, quello riferito agli illeciti amministrativi. Per capirlo, però, ci sarà da attendere la pubblicazione da parte del Collegio delle motivazioni del rinvio. Nel caso in cui il Collegio avesse deciso per l’annullamento della sentenza per via dell’inammissibilità dell’utilizzo dell’articolo 4, la Juventus eviterebbe quasi certamente qualsiasi sanzione sportiva. Il tutto si ridurrebbe ai soliti illeciti amministrativi che prevedono una sanzione pecuniaria.

Impossibile, dunque, oggi capire quale sanzione realmente possa essere comminata alla Juventus.

TEMPI LUNGHI

Non sarà però tutto così lineare e spedito come potrebbe sembrare. Ci vorranno circa 10 giorni per avere le motivazioni del Collegio di Garanzia. Dopodiché, la CAF avrà 30 giorni per il nuovo procedimento. A quel punto, la Juventus, dopo la nuova sentenza della CAF potrà decidere, se ricorrere ancora al Collegio. Da lì in poi ci vorranno fino a 60 giorni per una nuova pronuncia dell’organo del CONI.
Il tutto in attesa del procedimento che riguarda invece l’altro filone dell’inchiesta Prisma, quello che riguarda la cosiddetta “manovra stipendi”.

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