Juventus, più lucida ma ancora deludente. E Vlahovic va recuperato

Ieri la Juventus ha messo a segno la qualificazione per le semifinali di Europa League. A Lisbona la gara è terminata 1-1, con la Juventus che, al di là di due pericoli nel finale, ha gestito bene la situazione. La squadra di Allegri, rispetto alle recenti prestazioni, sembra avere ritrovato un po’ di lucidità. Tuttavia, l’aprile da 9 partite in 29 giorni deve ancora finire e i bianconeri hanno ancora tre gare per finire questo tour de force.

JUVENTUS, CONTROLLO SENZA GIOCO

La squadra di Massimiliano Allegri arrivava da tre prestazioni abbastanza negative. La Juventus non ha creato troppe occasioni da rete, e non ha certamente per fluidità di gioco. Anzi. La squadra è ricaduta nei soliti errori tecnici, con Locatelli ancora impreciso e poco concentrato nella distribuzione del gioco. Rabiot, dopo il gol, è scomparso e poche volte ha saputo ribaltare l’azione. E l’attacco, nonostante il tridente, è stato oltremodo insufficiente: Chiesa e Vlahovic hanno sbagliato tutte le scelte offensive, mentre Di Maria è stato piuttosto impreciso. Insomma, la squadra sembra soffrire delle tante gare consecutive, visto anche il problema muscolare occorso a Bremer nel finale.

CALENDARIO DURISSIMO

Ora per i bianconeri arriva un finale di mese altrettanto intenso. Domenica ci sarà la gara contro il Napoli. Seppur all’Allianz Stadium, la Juventus dovrà mettere in campo una prestazione all’altezza, anche per rifarsi dell’umiliante 5-1 dell’andata. Il Napoli arriverà infuriato dopo l’eliminazione dalla Champions League. E soprattutto cerca gli ultimi decisivi punti per conquistare lo Scudetto, di fatto già vinto. Successivamente, mercoledì sera la Vecchia Signora andrà a Milano per la semifinale di ritorno contro l’Inter, dove ripartirà dall’1-1 dell’andata. Infine, il 30 aprile, in campionato la sfida al Bologna, squadra in grande forma che al Dall’Ara ha già battuto l’Inter e pareggiato col Milan.

ORA LA JUVENTUS HA BISOGNO DI VLAHOVIC

Per via di tutte queste difficoltà la Juventus dovrà per forza ritrovare il contributo di Dusan Vlahovic. In questo aprile, la Juventus in 6 match ha segnato appena 5 reti. Troppo poche, anche per una squadra come la Juventus che subisce pochi, pochissimi gol. Vittima e concausa di questa situazione è anche la difficoltà di Dusan Vlahovic di tornare al gol. Il centravanti serbo ieri ha fallito una buona occasione e sembra in difficoltà soprattutto mentale. Certamente, dal punto di vista fisico, il rientro dalla pubalgia il centravanti ex Fiorentina si sta rivelando oltremodo complicato. Ma ciò che preoccupa è la totale astinenza in campionato che perdura dalla gara contro la Salernitana del 7 di febbraio. In assoluto, il giocatore balcanico non segna dalla gara di Friburgo in cui comunque segnò su rigore. Da sottolineare che, su azione, l’ultimo gol bianconero di Vlahovic è quello col Nantes del 23 febbraio.

In mezzo tante occasioni fallite, anche per sfortuna, come la traversa col Torino e il palo centrato su rigore contro la Salernitana. Insomma, un periodo negativo che è evidente anche nelle giocate più facili.

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