Fra campionato, coppa Italia e coppe europee, sta per iniziare un mese di fuoco per molti top club italiani. Gli obiettivi delle nostre squadre, però, non si limitano al campo: i direttori sportivi in queste settimane si stanno preparando all'arrivo del mercato estivo, per cogliere per tempo certe occasioni ed impostare al meglio le prossime annate.
La redazione di SPORTITALIA ne ha parlato in esclusiva con l'agente di mercato Danilo Caravello.
Quali saranno le quattro squadre che andranno in Champions?
"Partiamo bene: bella domanda. Tanto dipenderà da quello che sarà l'esito dei processi riguardanti la Juventus. Se la penalizzazione dovesse ricadere sul prossimo anno o dovesse essere tolta o ridotta, sicuramente i bianconeri faranno parte di queste quattro squadre. Dico Napoli, Lazio, Juventus e Roma".
Calvo ha parlato del fatto che la partecipazione alle coppe farà la differenza anche sul mercato per la Juventus. In che modo secondo lei?
"Gli introiti delle coppe fanno la differenza per tutti i club, Juventus compresa. Influirà molto sia sulle entrate economiche che sulle entrate ed uscite derivanti dal mercato, sui rinnovi. Poi una squadra che gioca la Champions ha più appeal per attirare determinati giocatori".
La Juventus sta crescendo già diversi giovani. Ci si può aspettare una mezza rivoluzione nel caso in cui non partecipi alle prossime coppe?
"Sicuramente sì: in caso di assenza di coppe ci sarà una rivoluzione ed un ridimensionamento della rosa. Sia in termini di budget-stipendi che di obiettivi, come sul fatto di puntare maggiormente sui giovani".
Probabilmente arriveranno offerte per Osimhen e Kvaratskhelia e gli altri azzurri che hanno brillato quest'anno. De Laurentiis riuscirà a mantenere i big?
"La vittoria dello Scudetto e l'avventura in Champions potrebbero dare una mano al Napoli avere l'appeal giusto per attrarre calciatori importanti e per trattenere quelli che già ci sono. Dipenderà molto da quello che sarà il mercato e dalle offerte che arriveranno. Sappiamo che se dovessero arrivare dei top club mondiali con offerte che dovessero far vacillare sia il club che il giocatore, non sarebbe semplice trattenerli. Tutto è in discussione anche se l'intento sarà quello di trattenerli".
Crede che l'Inter dovrebbe fare un sacrificio in più in caso di mancata qualificazione in Champions, oppure la grande campagna europea potrebbe attutire il colpo?
"L'Inter sta dimostrando di avere una squadra importante sia nelle coppe europee che in Coppa Italia. Non lo sta facendo in campionato dove dopo essere partita bene ha avuto dei cali. Io credo che al di là di Skriniar, che andrà via a parametro zero, un altro big possa essere sacrificato. A prescindere dalla eventuale qualificazione in Champions".
Dumfries o Brozovic potrebbero essere i sacrificati?
"Sembra che i papabili possano essere loro. Sono appetibili ed hanno valori adatti per fare cassa. E' chiaro che bisogna poi monitorare la situazione di un giovane importante come Bastoni, non perché l'Inter lo voglia vendere a tutti i costi, ma perché se non si riesce a trovare una quadra economica sul contratto, la scadenza del 2024 appare sempre di più dietro l'angolo. Per non incappare in una nuova vicenda-Skriniar, sarebbero costretti a cederlo questa estate".
Per il Milan, si aspetta un colpo in avanti?
"Sì. Giroud ha fatto benissimo, ma ha una età abbastanza avanzata. Ibra è rimasto sempre fuori, Origi non ha reso. Un colpo ulteriore me lo aspetto assolutamente".