Cagliari in A, una favola firmata Claudio Ranieri

Quella di ieri per il Cagliari è stata una serata da favola: la squadra di Claudio Ranieri ha conquistato la Serie A all’ultimo respiro. Merito di una rete al minuto 94 di Leonardo Pavoletti, il capitano della squadra che nel Cagliari, società, e in Cagliari, città, ha trovato una seconda casa. Un finale favoloso o “Pavoloso” come preferirebbero dire i tifosi rossoblù. Un miracolo firmato da Claudio Ranieri.

IL CAGLIARI E RANIERI

Era il 23 dicembre 2022 quando il Cagliari di Fabio Liverani arrancava nella seconda metà della graduatoria di Serie B. Esonerato l’ormai ex tecnico rossoblù, la società annunciava Claudio Ranieri come nuovo allenatore a partire dal 1° gennaio 2023.
Una scelta di calcio ma anche romantica. Perché Ranieri aveva già allenato il Cagliari. Nel 1989, all’inizio della sua lunghissima ed incredibile carriera, cominciò la sua seconda esperienza assoluta in panchina dopo quella col Campania Puteolana, e con i rossoblù riuscì a compiere il doppio salto dalla C alla A.

Dal 23 dicembre in poi, Ranieri ha cambiato la storia recente del Cagliari. Il tecnico romano è stato una vera e propria ventata di positività. Ranieri ha portato i tre punti prima nell’interregno Muzzi-Pisacane (con Ranieri in tribuna) in occasione della gara casalinga col Cosenza. E poi, in panchina, dalla vittoria casalinga contro il Como ha cominciato la seconda favola rossoblù di Ranieri.

IL PERCORSO

Il tecnico testaccino ha guidato il suo Cagliari alla risalita della classifica. Con 35 punti e sole due sconfitte nel girone di ritorno, il Cagliari non è riuscito a trovare la promozione diretta in Serie A, ma ha scalato la graduatoria fino al quinto posto, pari merito con il Parma.
Il destino beffardo dei playoff ha voluto che i rossoblù giocassero la sfida secca del primo turno dei playoff proprio contro il Venezia. I Lagunari un anno fa costrinsero il Cagliari allo 0-0 e alla retrocessione in Serie B. Niente paura, Ranieri ha trasformato il suo Cagliari in un’armata di guerrieri; e Gianluca Lapadula, autore della doppietta decisiva contro il Venezia, in una macchina da gol. Poi l’incredibile rimonta al Parma nella semifinale d’andata da 0-2 a 3-2, messa in cassaforte con lo 0-0 del Tardini. E, infine, la doppia sfida di finale col Bari, conquistata con l’incredibile 0-1 del San Nicola firmata da Leonardo Pavoletti in pieno recupero.

Una serata incredibile quella di Bari perché Ranieri conquista la terza promozione (più una salvezza in Serie A nel 1991) con i sardi. I rossoblù tornano immediatamente in Serie A vincendo a Bari, come era già accaduto nel 2016 quando al San Nicola, allenati da Massimo Rastelli, vinsero 0-3 conquistando la matematica certezza della promozione diretta.
Una serata incredibile anche e soprattutto per quel gol di Pavoletti, che a Cagliari è rimasto, diventando capitano per guidare la riconquista di quella Serie A sfuggita dolorosamente un anno fa al Penzo. Un solo gol basta allora per cambiare il corso della storia, un solo gol è bastato ieri per scrivere un’altra pagina incredibile nella carriera di mister Ranieri.

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