Il Cagliari si prende la Serie A all’ultimo respiro, i sardi vincono 0-1 al San Nicola e si aggiudicano il terzo ed ultimo biglietto per la massima serie. A decidere un simbolo rossoblù, Leonardo Pavoletti che aveva sofferto il doloroso epilogo di Venezia un anno fa. Il Cagliari di Claudio Ranieri ha un cuore infinito e beffa il Bari di Mignani di fronte al suo immenso pubblico. All’andata era finita 1-1, lasciando il Bari in vantaggio.
BARI E CAGLIARI, BOTTA E RISPOSTA
Bari e Cagliari cominciano guardinghe. Pian piano la partita si scioglie. Prima il Bari trova una grande occasione con Benedetti che però tira troppo piano. Poi sono soprattutto i rossoblù che cercano ripetutamente di forzare il “blocco” dei pugliesi sulla sinistra con Luvumbo. Proprio l’angolano tagliando verso il centro e concludendo verso Caprile mette paura ai pugliesi, ma il portiere biancorosso para. Poi le occasioni del Cagliari fioccano. Su un angolo Lella anticipa tutti sul primo palo, trovando una deviazione di Maita e la traversa sul secondo palo. Poi l’occasione migliore è ancora del Cagliari: Luvumbo mette un gran cross al centro da sinistra, Di Pardo arriva bene sul secondo palo e gira verso la porta, ma il portiere del Bari compie un miracolo. È l’ultima emozione del primo tempo.
I ROSSOBLÙ LA VINCONO
In avvio di secondo tempo il Bari sfiora il gol del vantaggio con Ricci. Poi una lunga fase di studio e di stanchezza per via della lunga stagione spegne le emozioni. Il Cagliari ci prova senza pungere, il Bari controlla. Poi negli ultimi 20 minuti, i rossoblù trovano ancora Caprile sulla loro strada, con un’altra grande parata sulla testa di Dossena.
Al minuto 84, il Bari rischia di chiudere la contesa: Folorunsho col destro dal vertice sinistro dell’area di rigore disegna una parabola fantastica che si spegne sul palo.
Poi l’epilogo incredibile. Su uno degli ultimi cross, al 94’, Zappa pesca Pavoletti sul secondo palo. Il capitano del Cagliari sfugge a Zuzek e segna da pochi passi beffando Caprile. Il Cagliari ha la Serie A in tasca, Radunovic mette un’ultima volta i brividi ai rossoblù, regalando un’occasione a Folorunsho che però non trova un compagno pronto a segnare. Al minuto 97 sul triplice fischio di Guida significa fine del Purgatorio e Serie A per il Cagliari.
