Juventus, il calciomercato comincia a muoversi

Comincia a muoversi il calciomercato della Juventus. La società bianconera, in attesa dell’approdo di Cristiano Giuntoli alla guida dell’area sportiva, sta facendo le prime mosse concrete per avviare il mercato. La primissima è l’accordo trovato col Tottenham per il riscatto definitivo di Dejan Kulusevski: la cessione dello svedese ai londinesi porterà circa 30 milioni di euro nelle casse della società. Quella del trequartista di scuola Atalanta sarà la prima di diverse cessioni di esuberi che dovrebbero finanziare il mercato dei bianconeri, come anche qualche sacrificio importante.

JUVENTUS, VERSO IL PRIMO ACQUISTO DEL CALCIOMERCATO

Secondo l’inviato a Torino di Sportitalia Giovanni Albanese, il primo effetto della cessione di Kulusevski al Tottenham sarà l’acquisto di Arek Milik. Dopo una stagione caratterizzata da un rendimento ottimo nella prima parte e insufficiente da gennaio in poi, il polacco ha espresso la volontà di rimanere a Torino. Volontà che i bianconeri accoglieranno decidendo per l’acquisto definitivo a circa 7 milioni, la stessa cifra pattuita per il riscatto fissato la scorsa estate. MIlik diventerà quindi a tutti gli effetti un giocatore della Juventus è il suo trasferimento sarà finanziato da quello dì Kulusevski. Una certezza in più in avanti per Massimiliano Allegri che almeno per ora può continuare a contare sull’apporto degli stessi attaccanti di un anno fa. La Juventus poi valuterà la situazione in questo calciomercato e deciderà le sorti di Dusan Vlahovic.

OCCHI SU CASADEI

I dirigenti della Juventus hanno poi avuto dei colloqui con il Chelsea. Nel corso di questi colloqui, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, la Juve avrebbe chiesto informazioni sulla situazione di Cesare Casadei. Un sondaggio atto a capire quali possano essere le condizioni d’acquisto della stella del Mondiale under 20. Il centrocampista scuola Inter è passato al Chelsea la scorsa estate per una cifra intorno ai 20 milioni di euro, salvo giocare la prima parte della stagione nella formazione riserve e poi la seconda parte al Reading. Una manovra che indirizza la Juventus nell’ottica della ricerca dei giovani italiani da valorizzare per il futuro. E chissà anche una mossa che suggerisce un passo indietro da parte dei bianconeri nella corsa a Frattesi.

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