MotoGP, chi si rivede: torna in pista con una wild card

Bella sorpresa in MotoGP, il pilota torna in pista con una wild card per la gioia dei suoi tifosi e dei nostalgici

Quando si ha una passione forte, smettere è sempre difficile. Soprattutto se si parla di una persona che ha vissuto sempre a mille all’ora, che sia su una autovettura da corsa o una moto. Il pensiero di non correre mai più può dar vita a un sentimento di nostalgia, di malinconia fuori dal normale.

MotoGP, il ritorno di Crutchlow con una wild card
Wild card per il pilota che torna in MotoGP (ANSA) Sportitalia.it

Sono forse questi i sentimenti che hanno colpito Cal Crutchlow, pilota motociclistico inglese. Classe ’85, si è dato alla vita di collaudatore della Yamaha nel 2021 dopo una carriera in cui ha conquistato un Mondiale nella categoria Supersport nel 2009, mentre in MotoGP il massimo risultato raggiunto è un quinto posto nella classifica finale del 2013.

Una vita passata tra Honda e Yamaha, alla seconda Crutchlow ha legato il suo nome e la sua carriera, sostituendo in diverse occasioni nel 2021 Morbidelli e Vinales, mentre l’anno dopo Dovizioso per le ultime sei gare della stagione.

Con una wild card, Crutchlow è pronto di nuovo al ritorno per aiutare la ‘sua’ Yamaha. Compirà 38 anni il prossimo 29 ottobre, ma quando c’è bisogno di dare una mano alla sua scuderia non si tira di certo indietro.

MotoGP, il ritorno di Crutchlow con una wild card

Sarà la prima wild card per Crutchlow, dopo undici GP disputati negli ultimi tre anni in sostituzione di piloti infortunati. Il pilota inglese correrà per rappresentare la Yamalube RS4GP Racing Team. La casa motociclistica giapponese è finita in fondo alla classifica, dietro alla Honda. E’ un periodo di crisi nera per i nipponici in MotoGP, superati abbondantemente dalla Ducati, dalla Aprilia e dalla KTM.

MotoGP, il ritorno di Crutchlow con una wild card
Wild card per Cal Crutchlow a Motegi (ANSA) Sportitalia.it

Per Crutchlow in carriera 178 gare disputate, con 3 vittorie e 19 podi. Uno score difficilmente migliorabile vista l’età e soprattutto la competitività della sua prossima moto. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui Honda e Yamaha si davano battaglia fino alla fine per contendersi la vittoria in quasi ogni GP e, più in generale, motomondiale.

Crutchlow correrà a Motegi e queste sono state le sue dichiarazioni: “Sono felice di correre per la Yamaha. Il GP del Giappone rappresenta una grande chance per capire gli sviluppi della moto in gara, non vedo l’ora di lavorare con il team”.

Anche Kazutoshi Seki, YMC MotoGP Project Leader, si è detto molto felice della partecipazone di Crutchlow a Motegi per capire le migliorie della moto anche in vista della prossima stagione.

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