Samardzic-Inter: cronaca di un trasferimento fallito

Lazar Samardzic all’Inter è una di quegli affari che ti mettono sull’attenti ogni volta che parli di calciomercato. Un affare quello del trasferimento del centrocampista dall’Udinese all’Inter saltato quando mancava davvero solo la firma. E dopo un tonfo così assordante, inevitabili le polemiche su chi e come abbia più responsabilità nel fallimento dell’affare.

L’Inter, dal canto suo, ha risolto la situazione decidendo con ogni probabilità di dare una nuova opportunità a Stefano Sensi. Dopo due anni in prestito tra Sampdoria e Monza, l’ex Sassuolo tornerà a far parte a pieno titolo della rosa nerazzurra, con la speranza per Inzaghi e il suo staff che il giocatore non abbia più guai fisici da affrontare.

SAMARDZIC ALL’INTER, EPISODIO 1: L’AFFARE LAMPO

Lo scorso 29, Sportitalia annunciava in esclusiva l’accordo tra Inter e Udinese sulla base di 25 milioni per l’arrivo di Lazar Samardzic a Milano. Nella trattativa, successivamente definita nei dettagli, la squadra milanese aveva inserito poi anche il cartellino del giovane Giovanni Fabbian. L’arrivo del centrocampista serbo-tedesco a Milano era poi arrivato solo il 9 agosto. Lazar svolge le visite, le supera e poi il misterioso blocco sulla firma: devono arrivare gli agenti, tra cui il padre. A fare da intermediaria della trattativa Rafaela Pimenta, procuratrice “erede” di una parte degli assistiti di Mino Raiola.

EPISODIO 2: LA TRATTATIVA COL PADRE DI SAMARDZIC

La trattativa per portare all’Inter l’ex Amburgo si arena su alcuni dettagli. Emerge la volontà del padre del giocatore di cambiare alcuni dettagli rispetto a quanto pattuito dalla Pimenta. L’Inter quindi prende tempo, mentre il giocatore rimane bloccato a Milano (in una situazione di limbo che ricordava alcune vicende del passato come lo scambio Vucinic-Guarin). Alla fine, nonostante l’ottimismo dell’entourage del calciatore, la trattativa salta definitivamente. Così Samardzic torna a disposizione di Sottil e gioca anche uno spezzone di Udinese-Juventus.

EPISODIO 3: IL PROCURATORE SBAGLIATO

Serve qualche giorno perché l’argomento torni ad essere rovente. Domenica, a Radio TV Serie A, Beppe Marotta viene intervistato. L’AD nerazzurro, incalzato sulle vicende Lukaku, Samardzic e Scamacca, va dritto: “Sia per Lukaku, che per Samardzic e Scamacca è venuta meno la serietà e il rispetto dei ruoli. Ma alla mia età non mi stupisco di niente”. Ha detto l’AD nerazzurro non lasciando spazio a fraintendimenti.

IL PADRE DI SAMARDZIC SUL TRASFERIMENTO MANCATO ALL’INTER

Sempre nella giornata di ieri, poi, è arrivata l’esclusiva di Sportitalia che ha parlato col padre del giocatore, e ha raccontato la sua verità: “L’inter ha fatto un errore: ha fatto tutta la trattativa e ha chiuso l’affare con una persona che non aveva il permesso per farlo”. Un riferimento chiaro ed inequivocabile quello del padre-agente del calciatore, che non lascia spazio a dubbi.

La persona in questione sarebbe Rafaela Pimenta: “Certo, lei. Ma io l’ho vista una volta sola nella mia vita. Non so lei come abbia fatto a infilarsi in questa cosa. Noi ci siamo trovati lei in mezzo, che voleva chiudere l’affare senza il nostro permesso – dice Mladen Samardzic – Ho ricevuto la bozza di contratto dall’Inter e abbiamo visto che c’era lei come intermediaria e rappresentante di Lazar, abbiamo chiesto che questo fosse cambiato. Abbiamo chiesto di parlare direttamente con l’Inter, di avere un incontro con loro e di cambiare questo aspetto: ma loro ovviamente non hanno voluto più fare l’operazione così, senza di lei, sostenevano che l’agente di Lazar fosse lei”. E l’Inter non ha più risposto alle chiamate dell’entourage del calciatore.

LA RISPOSTA DI PIMENTA

In serata, dopo le parole di Mladen Samardzic, Rafaela Pimenta ha risposto tramite i microfoni di Sky Sport. L’agente brasiliana ha parlato così: “Mi dispiace che il papà di Samardzic abbia giustificato le sue decisioni con questi argomenti, ma per me parlano i fatti. Dall’incontro avuto con lui e la moglie insieme a Kolarov nel mio ufficio a Montecarlo, alle tante chiamate fatte insieme ai diversi club, alla sua richiesta rivolta all’Udinese di parlare direttamente con me…“. Parole confermate anche da Aleksandr Kolarov, ex giocatore di Lazio, Inter e Roma, che avrebbe presentato Rafaela Pimenta alla famiglia Samardzic.

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