Juventus, Chiesa è l’uomo del destino: da lui passa il futuro bianconero

In casa Juventus dopo la vittoria contro l’Empoli per 0-2, con le reti di Danilo e Chiesa, si respira un clima sereno. Il terzo posto con 7 punti, frutto di due successi esterni e un pareggio casalinga, permettono a Max Allegri di andare alla prima sosta per le Nazionali con un buon bottino. Nelle due stagioni precedenti, il tecnico livornese aveva invece dovuto fare i conti con avvii disastrosi. In questo clima di serenità prospera anche il buon umore di chi, come Federico Chiesa, a inizio estate aveva avuto l’idea di lasciare Torino,

JUVENTUS, CHIESA COME VLAHOVIC

Per ottenere questi risultati così positivi, Max Allegri ha optato per ripartire dal 3-5-2. Il tecnico bianconera ha battezzato Chiesa e Vlahovic come coppia titolare dell’attacco della Juventus. E attende che entrambi trovino la miglior condizione per poi trovare la giusta intesa là davanti. In particolare, la Juventus si aspetta che Chiesa, dopo l’infortunio si riprenda alla grande. Allegri, che lo ha spostato nel ruolo di seconda punta, dall’ex Fiorentina ora si attende dai 14 ai 16 gol in Serie A, per trasformarsi definitivamente in un attaccante puro. Eppure Fede le caratteristiche ce le ha avendo un gran tiro e la determinazione del cercatore di gol.

Di fatto Allegri vuole una coppia da doppia cifra. 14-16 Chiesa, 15-20 il numero 9 serbo della Juventus. Per il momento, i due corrono di pari passo, 2 a 2 il computo dei gol. Tuttavia, entrambi sono certamente alla ricerca della miglior stagione. Perché, così come quest’anno si inseguono nelle reti, lo scorso anno hanno avuto a che fare con problemi che riguardavano il loro fisico. Da loro e dalla loro prolificità passano gran parte delle opportunità bianconere di non lottare “solamente” per i primi quattro posto, ma sognare qualcosa di più.

DAL MALUMORE, AL FUTURO ANCORA ASSIEME?

In questi giorni, proprio attorno a Chiesa e al suo futuro alla Juventus, c’è stato un gran vociare. Attualmente impegnato con la Nazionale, al momento il figlio di Enrico sembra trovarsi magnificamente a Torino e in maglia bianconera. Per di più c’è l’amico Vlahovic a “tenergli (ottima) compagni”. Insomma, Chiesa sembra essere “arrivato”, nel suo habitat ideale. Il tutto nonostante qualche malumore di inizio estate, in cui sembrava potesse decidere di andare. Infortunio e voglia di riscatto hanno fatto il resto, Fede è rimasto alla Juve felice dell’occasione di ripartire nella nuova stagione con un posto da titolare.

Tuttavia, in casa Juventus vorrebbero perdere il talento del figlio d’arte il più tardi possibile o, meglio ancora non perderlo. Quindi, nelle prossime settimane, i dirigenti in capo di casa Juventus dovrebbero incontrare l’entourage di Fede per cominciare a discutere del rinnovo. D’altronde la data di scadenza apposta nel 2020 al primo contratto bianconera dice 2025, due anni, anzi meno. Non tanto vicino da fare tremare, non tanto lontano da poterci dormire sonni tranquilli. Entro giugno, probabilmente l’intenzione è quella di allungare l’ingaggio di Fede per garantirsi Chiesa alla Juventus per almeno un altro anno senza ripetere l’errore commesso con Dybala.

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