Lazio-Atletico Madrid, Provedel regala un finale da show

Un finale impronosticabile che ha reso spettacolare e memorabile il ritorno in Champions League della Lazio. I biancocelesti contro l’Atletico Madrid dell’affezionato ex Simeone rimediano solo un pari. La rete dell’1-1 arrivata in extremis porta la firma, storica, dell’estremo difensore Ivan Provedel che a pochi istanti dal triplice fischio è il più lesto ad insaccare in rete di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo.

Primo tempo: sfortunata Lazio, Atletico Madrid in vantaggio

Tre anni dopo l’ultima volta l’aquila dei biancocelesti sorvola l’Olimpico allestito a festa per il grande ritorno nell’Europa che conta.

Palla al centro e fischio d’inizio. Gli ospiti partono forti guadagnando immediatamente un corner che non impensierisce i padroni di casa. Il primo guizzo per gli uomini di Maurizio Sarri si fa attendere fino al 12’ con Immobile che verticalizza ma viene anticipato da Witsel. È Luis Alberto che mette in allarme gli spagnoli alla mezz’ora con un destro girato che sfiora il palo e termina di poco a lato. Un minuto più tardi la fortuna non gira dalla parte dei capitolini; i colchoneros si portano in vantaggio grazie a un tiro da fuori area di Barrios deviato da Kamada che involontariamente spiazza Provedel.

Nei minuti finali della prima frazione di gioco Sarri perde Pellegrini per un problema al ginocchio e al suo posto subentra Lazzari.

Secondo tempo: Provedel, il portiere con il vizio del gol

In avvio di ripresa il ritmo in campo si alza visibilmente. Provedel viene chiamato in causa più volte, ma si fa trovare sempre attento e spegne ogni sprint dell’Atletico Madrid più volte vicino al raddoppio. L’episodio che rimarrà negli annali della Champions League arriva al 95’, quando Provedel lascia scoperta la sua porta per tentare l’ultimo guizzo con i compagni impegnati dalla bandierina. Cross nella mischia di Luis Alberto e colpo di testa di Provedel che in maglia gialla passa quasi inosservato alla difesa e perfino al collega che viene spiazzato a pochi istanti dal triplice fischio.

I decibel dell’Olimpico si alzano a dismisura per un finale degno di un posto nella storia della competizione, grazie a un portiere non nuovo alla sensazione del gol.

Provedel, infatti, aveva già segnato un gol con la Juve Stabia contro l’Ascoli. Insomma, un portiere con il vizio del gol.

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