Appuntamento con il destino. Destino di una stagione intera. Perché un testa a testa, adesso potrebbe delineare un percorso verso quell’obiettivo che in casa Juve non viene mai nominato.
Allegri tiene il fiato sul collo dell’Inter e dal divano guarda i suoi uomini impegnati in nazionale. Un Federico Chiesa tirato a lucido scalda i motori all’Olimpico, dove con la maglia azzurra sulle spalle centra una doppietta preavvisando il compagno Acerbi a cui a Torino darà del filo da torcere. Maglia da titolare anche per un ottimo Gatti che mette sulle gambe minuti essenziali.
Coperta corta in casa Juve, Allegri studia nuove soluzioni
Il Derby d’Italia non è mai una gara come le altre e alla Continassa questo si sa bene. La sosta, infatti, consente di studiare in maniera approfondita le mosse di un’Inter che non sbaglia un colpo da mesi. Ma ad impensierire La Vecchia Signora è una coperta a tratti corta.
L’incognita su Danilo persiste con la lesione muscolare non ancora risanata. Nei tre di difesa quindi, si potrebbe rivedere ancora Rugani.
A risultare fin troppo incerottato è il centrocampo della Juve dove Locatelli è alle prese con l’infortunio alla costola. Mentre resta da valutare la situazione di Miretti che ha lasciato il ritiro dell’Under 21 per una lombalgia. Dopo la sosta la speranza di Max è quella di ritrovare Weah per rinforzare la mediana. Possibile rientro, inoltre, anche per Alex Sandro.
Il conto alla rovescia per il big match dell’Allianz Stadium è già iniziato, e mentre la sabbia della clessidra scorre Allegri incrocia le dita in attesa che l’infermeria si liberi.
