Roma, l’ultima dell’anno all’ombra della Mole contro la Juve

L’ultima dell’anno. L’ultima prima del taglio del nastro del mercato di riparazione. Juventus-Roma sarà la sfida con la quale la Serie A saluterà questo 2023. Saluto che vuole dare anche Paulo Dybala. Il rientro dell’argentino era fissato per il nuovo anno, ma il gioiello dei giallorossi gioca d’anticipo e sorprende Mourinho.

“La sensazione è che Dybala sarà disponibile – apre così la conferenza stampa alla vigilia Mourinho- poi vedremo se giocherà, se andrà in panchina. Al di là del fatto che non voglio dire nulla, ancora non ho deciso. Se tutto andrà bene nella rifinitura, verrà con noi. Mancini: stessa situazione della settimana scorsa, lui conosce già com’è giocare senza allenarsi. Ha fatto molto bene contro il Napoli, domani giocheranno Mancini, Llorente, Ndicka“.

Ben s’intenda i riflettori sono puntanti sul campo, ma gennaio incombe e il calciomercato inizia prepotentemente a farsi spazio.

Infatti, la brusca frenata sulla trattativa che avrebbe potuto portare Leonardo Bonucci nella capitale non passa certamente in secondo piano.

Ma lo Special One non mette bocca sull’ipotetico asse Roma-Berlino e si concentra sul futuro incerto di Renato Sanches: “Renato Sanches e Bonucci? Lui è un giocatore nostro, mi sento a mio agio nel parlarne. Di Bonucci, no. Va rispettato perché non è un giocatore nostro. Su Renato Sanches, non ho alcuna informazione sulla possibilità che vada via da parte di nessuno, né da parte del giocatore, né da parte dell’agente. Non ho informazioni da parte di Tiago Pinto nemmeno. Vive una situazione complicata, è ovvio, però ho zero informazioni sul fatto che possa andare via”.

Poi lo Special One continua il discorso legato all’ex Juve. “Sull’influenza dei tifosi su Bonucci, ti dico che il cuore del club sono i tifosi, poi c’è la proprietà che è sovrana. Il cuore del club sono i tifosi, se fai qualcosa che piace ai tifosi alimenti la passione e l’amore, se fai qualcosa che non piace ai tifosi non va fatta. Non so se Renato Sanches partirà per Torino, ho un dubbio, non ha lavorato come tutti gli altri in settimana”.

Con il mercato a far da sfondo lo Special One, adesso richiama l’attenzione dei suoi  il big match all’ombra della Mole.

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