Il Milan trascinato da un Loftus-Cheek fuori categoria

Il Milan, contro il Rennes, non ha sbagliato. La squadra di Stefano Pioli, chiamata a dare continuità al suo periodo positivo anche in Europa League, ha confermato il grande momento di salute. I rossoneri sembrano essere guariti rispetto alla grande crisi d’autunno e il tutto senza per forza recuperare tutti gli infortunati. Anzi da quel punto di vista, il Diavolo ha ritrovato anche un grande Matteo Gabbia, tornato parecchio cresciuto dal prestito al Villarreal. Ma quello che sta più impressionando nelle prestazione del Milan in questo avvio di 2024 è l’inicisività di Ruben Loftus-Cheek.

Milan solido e con tante di soluzioni

Quello che tutti sottolineavano del calciomercato estivo del Milan in estate era certamente la varietà di opzioni messa a disposizione di Pioli soprattutto in attacco e a centrocampo. Nonostante questo, la squadra aveva a lungo faticato a trovare il gol. Complice anche il periodo di appannamento di Rafa Leão, l’efficacia a fasi alterne e la difficoltà di inserimento di Chukwueze, i rossoneri non hanno sfruttato al massimo le loro armi offensive. Ora, dopo l’esplosione anche di Luka Jovic, il contributo fondamentale di Okafor, i rossoneri si stanno ritrovando.

Ma non solo, dopo centrocampo e attacco, anche in difesa il Milan ha aggiunto parecchie soluzioni. Theo Hernandez, in queste ultime settimane, è praticamente diventato un nuovo acquisto. Dopo il breve periodo da difensore centrale, è parso rinato da terzino sinistro. Ma non solo, l’aggiunta di Matteo Gabbia col suo ritorno dal prestito in Spagna. Ecco che il Milan in attesa dei ritorni di Thiaw (tornato ieri nel finale della gara col Rennes), Tomori e Kalulu, ha ritrovato solidità con Gabbia e Kjaer. Certo l’italiano e il danese non sono la coppia più affidabile possibile, ma hanno certamente più sicurezza alla fase di non possesso del Milan.

Nel segno di Ruben Loftus-Cheek

In molti, compreso Stefano Pioli, con l’arrivo di Musah, Reijnders e Loftus-Cheek aveva ipotizzato il passaggio al 4-3-3. Col passare dei mesi e la conoscenza sempre più approfondita delle caratteristiche di Reijnders e soprattutto Loftus-Cheek, il tecnico del Milan è tornato sui suoi passi. L’inglese è stato progressivamente spostato più avanti, finché lo schieramento tattico del Milan non è tornato ad essere il 4-2-3-1. Modulo che ha giocato anche alle prestazioni dell’ex Chelsea. Lo stesso Stefano Pioli, nei mesi scorsi, si era detto sorpreso della sua propensione offensiva.

Ma l’inizio di 2024 di Ruben è stato folgorante. In questo avvio di 2024 ha segnato 6 reti, compresa la doppietta di ieri, mostrando oltre alle indubbie capacità tecniche e fisiche, grandi abilità nell’inserimento offensivo. Di fronte a questo rendimento così importante offensivamente, la mente non può che tornare alla prima parte della stagione di Loftus-Cheek nel 2018/19 con la maglia del Chelsea agli ordini di Sarri. L’inglese, prima di infortunarsi gravemente, era stato utilizzato a lungo dal tecnico toscano ex Juve e Napoli come mezzala sinistra. La sua posizione era però ibrida e orientata a giocare tra le linee sullo stile di Zielinski al Napoli, ma con caratteristiche diverse.

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