Napoli, Calzona: “Credo nella rimonta. A questi giocatori…”

Una vittoria dilagante per il Napoli del tecnico Francesco Calzona con gli azzurri che ne fanno sei alla squadra del neo allenatore del Sassuolo, Emiliano Bigica.

Napoli, Calzona: “Rimonta? Fino a quando la matematica non ci condanna”

Al termine del match contro il Sassuolo, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona è intervenuto in conferenza: “Ho sempre detto che mi piace una squadra propositiva. questa squadra l’ha dimostrato l’anno scorso vincendo lo scudetto. I ragazzi si sono messi a disposizione, abbiamo migliorato gli allenamento di giorno in giorno. Hanno capito che bisognava dare una risposta e l’abbiamo data oggi. Dopo il vantaggio del Sassuolo potevamo soccombere e non è successo. Credo nella rimonta fino a quando la matematica non ci condanna. Victor dopo la Coppa d’Africa aveva bisogno di ritrovare i suoi ritmi e si è messo a disposizione. Stessa cosa per Kvara che era in difficoltà. A questi giocatori non rinuncerò mai, averli è importante per me. Alla riunione tecnica di oggi ho detto alla squadra che lo stadio sarebbe stato colorato d’azzurro e noi eravamo in debito con i tifosi che si sono presentati qui come se fossimo primi. I ragazzi hanno recepito, è stato bellissimo vedere in trasferta un pubblico così che ci ha spinto per novanta minuti”.

Sui singoli: “Raspadori esterno? Quando entri in corsa, hai una rosa e devi scegliere una linea. Puoi anche condizionare un giocatore che ha altre caratteristiche. Lui può fare anche l’esterno, col Barcellona mi ha sorpreso la sua risposta. Gli chiesi dove preferisse giocare e mi rispose che avrebbe giocato in qualsiasi posizione l’avessi messo. Sono risposte importanti e di gente che si vuole mettere a disposizione. Sono molto dispiaciuto perché c’è stato un linciaggio  mediatico contro Juan Jesus e questo mi è dispiaciuto moltissimo, è un ragazzo fantastico. Si è messo dal primo giorno a disposizione dei suoi compagni. Ci siam dimenticati che col Barcellona ha fatto una partita maiuscola. Dopo tre giorni, come tutta la squadra, non è stata una prestazione di livello. A Cagliari sul gol ci sono stati 5 errori e non colpa di Juan Jesus. Se non ci fossero stati prima quegli errori non ci sarebbe stato il suo piccolo errore. Ama Napoli, mi sta dando una grandissima mano. È un ragazzo solare e questo è importante in uno spogliatoio”.

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