Formula 1, tutto stravolto di nuovo: è davvero nei guai

Il mondo della Formula 1 è stato sconvolto dagli ultimi aggiornamenti su una vicenda che tiene banco da tempo: adesso rischia davvero molto

Quello del Bahrain è stato solo il prologo di una stagione lunghissima in Formula 1. Da qui al prossimo dicembre altre 23 gare, anzi trenta. Ci saranno molti weekend pieni e in sei occasioni diventeranno anche intasati in Cina, a Miami, in Austria, ad Austin, San Paolo del Brasile e in Qatar sarà tempo di Sprint, ma un grande protagonista rischia di saltare tutto.

Christian Horner, il futuro è ancora a rischio: arriva la mazzata
Christian Horner, il futuro è ancora a rischio (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Le prime due gare di sabato, per rispettare il mese del Ramadan, sono un inedito così ravvicinate. Poi il GP d’Australia a marzo come terza prova e l’anticipo del Gran Premio del Giappone che arriverà già ad inizio aprile. Rivedremo in calendario anche il Gran Premio di Cina a Shangai che è assente dal 2019.

Dal 19 maggio, con il GP dell’Emilia Romagna che torna dopo l’annullamento del 2023 a causa delle alluvioni, partirà la lunga parentesi europea. Ma c’è anche un’altra variazione importante: l’Azerbaigian posticipato a fine estate. La gara arriverà a metà settembre, dopo il GP d’Italia a Monza.

Dal 20 ottobre in poi sono in programma due triplette. La prima comprende Austin, Città del Messico e Interlagos. La seconda invece Las Vegas, Losail e Adu Dhabi che chiuderà la stagione domenica 8 dicembre. Tutto in diretta su Sky Sport, con due GP in chiaro su TV8, quelli di Imola e Monza, più le Sprint.

Formula 1, tutto stravolto di nuovo: sta per scattare la mannaia e nulla sarà più come prima

Tutti aspettavano i grandi stravolgimenti dal 2026, quando arriveranno nuovi motori e nuove benzine. In realtà però c’è un big che è davvero nei guai e rischia di salutare molto presto il paddock, forse per sempre.

Guai cominciati alcune settimane fa e ampliati adesso da una mail anonima, inviata a circa 140 tra giornalisti e personaggi che contano nel paddock. Tra loro i team principal delle altre scuderie e i dirigenti di FOM e FIA.

Christian Horner, il futuro è ancora a rischio: arriva la mazzata
Christian Horner, il futuro è ancora a rischio (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Contiene foto, video e chat che si sarebbero scambiati, anche se il condizionale resta obbligatorio, Christian Horner e la persona che lo ha accusato di molestie. Prove in teoria schiaccianti e che minano la serenità mostrata dalla squadra campione del mondo dopo l’assoluzione interna al team principal.

Lui era regolarmente al muretto e ha passato buona parte della giornata di venerdì a parlare con i vertici della FIA e della FOM, che organizza il mondiale. Il materiale non è stato pubblicato da nessuno e non lo sarà, perché i suoi avvocati hanno minacciato azioni legali in caso contrario.

Ma a risolvere la questione potrebbe essere direttamente la FIA. Il Codice Sportivo Internazionale all’articolo 12 recita che “sono da ritenere condannabili qualsiasi parola, atto o scritto che abbia causato danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti, e più in generale all’interesse dello sport automobilistico e ai valori difesi dalla FIA”. E la reputazione internazionale resta sacra.

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