Fiorentina, Italiano: “Voglio regalare un trofeo al Presidente”

Vigilia di Conference League per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Il tecnico viola si è presentato, come di consueto, in conferenza stampa per presentare la sfida che vedrà la sua squadra opposta agli israeliani del Maccabi Haifa. In questo ottavo di finale di ritorno della terza competizione europea, al Fiorentina riparte dal vantaggio di 4-3 ottenuto all’andata sul campo neutro del Jozsef Bozsik Stadion di Budapest. Un risultato che avvantaggia i viola, ma non lascia tranquillo Vincenzo Italiano: “Loro proveranno a ribaltare il risultato negativo dell’andata e noi dovremo farci trovare pronti”.

Italiano sulla Conference League: “Lo scorso anno percorso strepitoso. Vogliamo ripeterci

L’esperienza dell’anno scorso è servita alla Fiorentina e ad Italiano per imparare come affrontare meglio queste gare. Il tecnico pensa che un vantaggio immediato possa aiutare a gestire meglio la gara con due gol complessivi di vantaggio: “Abbiamo un piccolo vantaggio da sfruttare, abbiamo fatto esperienza su come farlo – e poi rilancia – Se ci portassimo subito in vantaggio domani sarebbe importante per gestire meglio la gara”.

Il percorso straordinario dello scorso anno è stato conseguito andando in campo sempre con l’intento di giocare una certa maniera. Una filosofia con cui Italiano vuole ripercorrere il percorso di un anno fa per provare a vincere un trofeo con la Fiorentina: “Il percorso dello scorso anno è stato strepitoso, abbiamo sempre cercato di ottenere il massimo di ogni gara è questo ci ha permesso di arrivare in fondo. Nessuno prepara le gare per amministrare e basta. Vogliamo proporre lo stesso concetto di gioco che abbiamo fatto vedere all’andata”.

Italiano: ”Il difetto della Fiorentina è la continuità

Ovviamente Italiano è consapevole che, nonostante gli obiettivi raggiunti, la squadra possa ancora migliorare. La dimostrazione sta nell’altalena di risultati della sua squadra, ma anche nella mancanza di continuità di rendimento anche all’interno della stessa gara. Un problema noto all’ex allenatore dello Spezia: “Noi abbiamo un difetto che è quello della continuità di prestazione: contro il Maccabi abbiamo avuto 2-3 situazioni da evitare mentre contro la Roma, che ha giocatori di spessore mondiale, abbiamo fatto una gara molto attenta. È una questione di continuità e dovremo stare attenti perché in questi due mesi ci giocheremo tanto, sapendo quanto valgono le partite”.

La Fiorentina e i rigori

Un altro grande problema della Fiorentina di Italiano versione 2023/24 sono i rigori. I penalty stanno costando tanto alla Viola e, ora, anche chi sembrava infallibile come Nico Gonzalez o affidabile come Biraghi sente la pressione di non poter sbagliare e puntualmente capita. La domanda è quindi stata inevitabile da parte dei giornalisti in sala: “Battere i rigori sembra facile ma come stiamo dimostrando non lo è: è un’opportunità troppo grande da non sfruttare. Si deve essere freddi e lucidi, per far gol. A noi è capitato di veder fallire anche uno infallibile come Nico. E quando succedono certe cose, perdere più tempo sul campo non guasta mai”.

Italiano e il futuro alla Fiorentina: “La società conosce la mia idea

Infine, è arrivata la domanda sul futuro alla Fiorentina e Italiano, il cui contratto scade a fine stagione, ha provato a smarcarsi: “Ne ho parlato con la società, il club è al corrente del mio pensiero. Ma adesso vogliamo rimanere concentrati su tutte le competizioni. Poi vedremo quello che saremo capaci di ottenere. Vorrei vincere un trofeo e regalare al presidente una coppa. Mi auguro di arrivare più in alto possibile da qui alla fine”.

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