Miami, Alcaraz e Sinner sono sempre i grandi favoriti

Carlos Alcaraz non si ferma più. E nemmeno la buona vena di Lorenzo Musetti è stata un ostacolo alla cavalcata dello spagnolo. Senza sudare troppo infila così il nono successo di fila, che lo candida, dopo il titolo di Indian Wells, a essere a tutti gli effetti il grande favorito anche del Masters 1000 di Miami. Un’impresa, quella di vincere entrambi i tornei americani caratterizzati dal caldo torrido, che ha un nome ben specifico, il Sunshine Double, riuscito solo ai grandissimi del tennis come Sampras, Agassi, Djokovic e Federer. Ieri notte doppio 6-3 per Carlitos, che col break in avvio incanala immediatamente la gara verso un risultato mai in bilico. A Lorenzo Musetti resta comunque la soddisfazione di aver dato evidenti segnali di ripresa in Florida, avvicinandosi al meglio dunque alla stagione della Terra. Il carrarino dovrebbe così partecipare al torneo dell’ Estoril, in Portogallo, per provare a salire ulteriormente di colpi in vista del Roland Garros. Uno slam, quello francese, dove finora, in carriera ha meglio figurato, approdando due volte al quarto turno.

Alcaraz – Sinner, sfida infinita

E Parigi è il grande obiettivo anche di Alcaraz, che ai quarti di Miami avrà Dimitrov, che ha sconfitto Hurkacz. Non ha bucato l’appuntamento con i quarti nemmeno Jannik Sinner, che contro l’australiano O’ Connell parte ancora una volta con il freno a mano tirato, ma che chiude in due set, 6-4 6-3. L’azzurro, pur nella vittoria, mette ancora a nudo però una condizione fisica non brillante. A fare la differenza, come sempre, sono la classe e la testa. E così Sinner riesce a gestirsi, avanzando alla sfida contro il ceco Machac, che solo poche ore prima aveva fatto fuori il terzo azzurro agli ottavi, Matteo Arnaldi, con un doppio 6-3. E il 23enne boemo, solo 60esimo nel ranking, rappresenta una piacevole sorpresa di questo torneo e dunque un’insidia da non sottovalutare per Jannik. Specie per via di una buona prima di servizio. Per pensare alla semifinale, e all’eventuale nuova sfida con Medvedev, in quella che sarebbe anche la riedizione della finale dello scorso anno, c’è ancora tempo. Ma sia Sinner che Alcaraz sognano già in grande e in testa c’è solo un grande obiettivo: l’ultimo atto di Miami.

Francesco Letizia

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