ESCLUSIVA SI Calcio femminile, ag. Kelly: “E’ la più veloce al mondo. In Francia stipendi da 700€, McDonald’s paga il doppio…”

L’agente Fifa Gregoire Akcelrod, che rappresenta l’attaccante del Parma femminile Kelly Gago (ed in passato, fra gli altri, ha avuto la procura dell’attuale centrocampista del Real Madrid Aiurelien Tchouameni), è intervenuto in esclusiva per SPORTITALIA, per parlare sia dell’ottimo rendimento della giocatrice crociata, che di una tematica per la quale sta combattendo in prima linea in Francia. Parliamo del salario minimo che nel suo Paese ancora non è garantito per le calciatrici professioniste e che rende difficile per chi sogna di affermarsi in questo sport, di scegliere questa strada.

Di questo ne ha parlato di recente Forbes France, denunciando il fatto che gli stipendi che vengono proposti non permettono di vivere soltanto di questo.

Che ne pensa del rendimento di Kelly in questa stagione?

“Kelly sta disputando una grande stagione. Ha già fatto 11 gol ed 8 assist in 21 partite. Quindi è normale che molti club abbiano messo gli occhi su di lei. E’ la calciatrice più veloce in circolazione, quando hai la sua velocità sei unica”.

Potremmo vederla giocare in Spagna?

“In Spagna potrebbe avere grande successo. In Italia è molto difficile per un attaccante essere determinante, perché tatticamente ci sono squadre molto organizzate. Per me quando riesci ad essere decisivo in Italia, puoi esserlo ovunque. La stessa cosa che si diceva per gli uomini. Henry era una grande star in Inghilterra ed in Nazionale, ma da voi ha fatto fatica all’inizio in un calcio molto tattico”.

Ci parla di ciò per cui sta combattendo a livello di calcio femminile, in Francia?

“In Francia abbiamo molti problemi con i club di calcio professionistico femminile, perché molti propongono stipendi da 700 euro al mese. Quello che vorremmo fare è riuscire a garantire a tutte le calciatrici francesi un salario minimo. E’ una cosa assolutamente necessaria, sto combattendo per questo ed insieme a me lo stanno facendo molte calciatrici, calciatori e celebrità”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Vogliamo essere sicuri che una ragazza che voglia cominciare a giocare a calcio, possa avere un futuro. Com’è possibile che lavorando al McDonald’s si abbia il doppio dello stipendio di una giocatrice professionista francese? La Federazione deve fare qualcosa, in Italia già esiste ed ora tocca a noi”.

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