Classifica ATP: il ko per Sinner è una mazzata, così cambia tutto

Il ko contro Carlos Alcaraz nella semifinale del Roland Garros è stato una vera mazzata per Jannik Sinner: come cambia il ranking Atp

Niente finale del Roland Garros per Jannik Sinner. Il campione di San Candido si è visto sbarrare la strada da Carlos Alcaraz che ha rimontato da 2 set a 1 approfittando dei problemi fisici dell’altoatesino.

Jannik Sinner mazzata
Sinner, il ko per mano di Alcaraz è una mazzata (LaPresse)-sportitalia.it

Sinner, che per il riacutizzarsi di un fastidio all’anca ha dato forfait agli Internazionali d’Italia, nel corso del quarto parziale ha chiesto per due volte l’intervento del medico per delle vesciche e per un trattamento a una gamba. Dunque, il campione di San Candido non era al top della forma fisica, con gli ultimi due set in cui ha dovuto stringere i denti senza riuscire, però, a rispondere efficacemente ad un Alcaraz in grande crescita e che dopo il break in avvio di quinto set non ha sbagliato un colpo.

Eppure lo spettacolo non è mancato visto che lo spagnolo ex numero 1 del mondo si è imposto, come detto, solo al 5° set (2-6; 6-2; 3-6; 6-4; 6-2) e dopo una maratona di 4 ore e 12 minuti. Ebbene, oltre il danno fisico e morale per il ko che gli nega la possibilità di bissare lo Slam australiano, anche la beffa per Sinner: infatti, dopo essere stato ribaltato in campo potrebbe esserlo anche nel ranking Atp.

Sinner, ko indolore: rimane il numero 1 del ranking Atp

Ha un conto aperto, Jannik Sinner, con la terra rossa di Parigi dove il suo miglior risultato è proprio la semifinale di quest’anno contro Alcaraz in quella che per tutti era una sorta di finale anticipata. Comunque, il ko per mano dello spagnolo non fa vacillare il suo trono di re del tennis mondiale che da lunedì 10 maggio 2024, una data da cerchiare in rosso, sarà ufficiale in conseguenza della pubblicazione dell’aggiornamento della classifica Atp.

Sinner numero 1 del ranking Atp
Sinner, il trono di re del tennis non è a rischio (LaPresse)-sportitalia.it

Sinner è il ventinovesimo giocatore ad arrivare in cima al ranking Atp, il primo fu Ilie Nastase nel 1973, l’ultimo prima dell’altoatesino proprio il suo giustiziere sulla terra rossa di Parigi, Carlos Alcaraz.

In realtà, la pubblicazione del nuovo ranking è solo la formalizzazione del cambio della guardia al vertice del tennis mondiale che di fatto si è consumato in seguito al ritiro di Djokovic dallo Slam parigino a causa della lacerazione del menisco mediale del ginocchio destro rimediata durante l’estenuante match contro l’argentino Francisco Cerundolo vinto dal serbo dopo ben 4 ore e 39 minuti.

Un infortunio che ha costretto il detronizzato Nole (dopo 428 settimane da numero 1) a finire sotto i ferri del chirurgo e che molto probabilmente non gli consentirà di partecipare a Wimbledon, che ha vinto 7 volte in carriera, con il serbo che rientrerà per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’unico titolo che manca nel suo straordinario palmares.

Motivo per il quale il neo numero 1 del mondo deve guardarsi le spalle soprattutto da Alcaraz, sebbene al momento sia terzo in classifica: l’azzurro resterà in vetta per almeno due mesi ma la corsa di Sinner cambia obiettivo spostandosi sullo spagnolo.

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