Alessandro Bastoni è uno dei protagonisti di Bayern Monaco-Inter, quarto d’andata di finale di Champions League, raggiunto da Sky Sport per un commento a caldo sul match appena giocato e vinto 2-1 dai nerazzurri all’Allianz Arena di Monaco.
Sull’impresa
Il Bayern non perdeva in casa da quattro anni. Cosa significa vincere qui?
“Significa tanto. Venivamo da una grande delusione a Parma e siamo rimasti scottati, avevamo voglia di rivalsa. Sono orgoglioso di tutti: Lautaro e Thuram hanno difeso con noi, e come loro i centrocampisti. Adesso dobbiamo recuperare, pensare al campionato e poi al ritorno”.

Sulla prestazione
Cosa vuol dire questa prestazione?
“È un grande segnale, soprattutto per noi stessi. Sappiamo che possiamo fare grandi cose solo se giochiamo in questa maniera. Magari ci sono squadre che a livello individuale hanno più talento, ma tutti assieme siamo e saremo fastidiosi per tutti quanti”.
Dove ti ha colpito il Bayern? Credi che l’Inter può arrivare in fondo?
“Il Bayern è una grande squadra, era 4 anni che non perdeva in casa. Ci sarà da soffrire anche tra una settimana. Arrivare in fondo? Assolutamente sì, se no neanche venivamo qua a Monaco (ride, ndr)”.

Inter, le parole di Frattesi
Così Frattesi nel post gara: “Nella mia vita ho sempre pensato di avere la testa come qualità migliore e pensavo che nessuno potesse mai scalfirmi. Quello che mi è successo mi ha spiazzato, è stata dura. Per me è stata una cosa pesante, ma credo che stasera ci sia il suo zampino. Penso che qualche strillo l’abbia tirato da lassù. Questa vittoria fa capire il nostro spessore, anche se stiamo massacrati per il pareggio di Parma”.