Sinner risponde così a Kyrgios: arriva la reazione dell’italiano!

Jannik ha replicato alla sua maniera all’ennesimo attacco da parte del tennista australiano: ecco cos’è successo

Continua il botta e risposta a distanza, anzi, il monologo di Nick Kyrgios contro Jannik Sinner. Il tennista australiano è tornato in pista in occasione dell’ATP Brisbane, perdendo però dopo due ore e mezza contro Giovanni Mpetshi Perricard per 7-6 6-7 7-6 al primo turno.

Da prima che rientrasse a giocare, il finalista di Wimbledon nel 2022 ha preso di mira l’azzurro per il caso doping. La contaminazione da Clostebol attraverso la crema passata dal fisioterapista sta mettendo a dura prova i nervi dell’altoatesino, in attesa della sentenza.

Kyrgios non ha mai perso occasione di scagliarsi contro Sinner, che sia a voce davanti ai microfoni oppure scritto sui social. Da parte di Jannik non c’è mai stata una risposta vera e propria, adesso però la primissima volta Sinner ha manifestato il suo pensiero sulle parole dell’australiano.

Sinner replica a Kyrgios: che attacco

Il 16enne Cruz Hewitt, figlio dell’ex numero uno al mondo Lleyton, ha postato una foto su Instagram in compagnia di Jannik Sinner. Kyrgios naturalmente non si è tirato indietro e ha commentato tre volte il post: “Ti voglio bene Cruz, ma questo non va bene”.

Sinner risponde così a Kyrgios: arriva la reazione dell'italiano!
Sinner risponde così a Kyrgios: arriva la reazione dell’italiano! – (Screen canale YouTube)
“Pensavo fossimo ragazzi (inteso fratelli, ndr)”, “post contaminato” con tanto di siringa come emoticon. Insomma l’ennesima occasione persa persa da Kyrgios per evitare di accanirsi contro l’azzurro che ha sempre ignorato queste illazioni da parte di Kyrgios
Stavolta però gli esperti dei social hanno notato un particolare molto interessante: Jannik Sinner ha smesso di seguire Kyrgios su Instagram. Una mossa semplice e genuina, che fa però capire quanto poco ha voglia l’attuale numero uno al mondo di stare dietro a queste faccende.

Ora Sinner ha altro a cui pensare vale a dire gli Australian Open, al via il 12 gennaio fino al 26 dello stesso mese. Tra l’altro l’italiano si presenta da campione in carica dopo che nell’ultima edizione ha conquistato il suo primo Slam in Australia contro Daniil Medvedev.

Circa la sentenza invece non ci sono ancora troppe novità. Sui tre giudizi attesi, ne sono stati scelte solo due e si aspetta l’ultimo volto per la decisione fondamentale sul futuro di Jannik: per lui potrebbe arrivare addirittura una squalifica di due anni.

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