Negli ultimi mesi, lo sport italiano ha dovuto fare i conti con addii dolorosi, ma quanto accaduto l’altro ieri scuote nel profondo l’anima di un’intera comunità.
Una giovane vita è stata spezzata all’improvviso, nel cuore della notte, tra le mura di casa. Non in un campo di gara, non sotto i riflettori, ma nel luogo dove si dovrebbe essere al sicuro. Eppure, un destino beffardo ha trasformato una notte qualunque in un incubo.A colpire, oltre alla brutalità della tragedia, è il profilo della vittima: una persona conosciuta, amata, partecipe della vita del suo territorio, pronta a mettersi in gioco anche fuori dallo sport. Il dramma è esploso quando ormai era troppo tardi: le sirene, la corsa dei soccorsi, le urla dei vicini non sono bastate a cambiare l’epilogo.

Chi lo conosceva ne parla come di un ragazzo solare, disponibile, con lo sguardo rivolto al futuro. Una figura simbolica per molti, e non solo per i legami familiari. La notizia si è diffusa rapidamente, colpendo al cuore amici, conoscenti, e un’intera comunità che adesso si stringe nel dolore. Questa volta, a pagare il prezzo più alto, è stato il lato più umano dello sport: quello che abita nelle case, nei sorrisi, nei sogni.
Choc Marvin Vettori, morto il fratello
A perdere la vita nell’incendio domestico divampato l’altro ieri a Mezzocorona, in provincia di Trento, è stato Patrick Vettori, 29 anni, fratello minore del noto campione di arti marziali miste Marvin Vettori. Un dramma che ha scosso profondamente non solo la comunità locale, ma anche il mondo dello sport e chiunque avesse incrociato il suo cammino. Secondo quanto ricostruito, l’incendio si sarebbe sviluppato nelle prime ore del mattino, intorno alle 5, all’interno dell’abitazione in via Paul Troger dove Patrick viveva da solo. A provocare le fiamme sarebbe stato un incidente domestico, con ogni probabilità legato a una pentola lasciata incautamente sul fuoco. I vigili del fuoco, giunti tempestivamente, hanno domato l’incendio, ma per Patrick non c’è stato nulla da fare: è stato trovato sul divano, già privo di sensi, vittima delle esalazioni di fumo.

Il giovane era molto conosciuto e stimato in paese. Solo pochi giorni fa aveva annunciato sui social la sua candidatura alle elezioni comunali con la lista civica “Per Mezzocorona”. Il sindaco lo ha ricordato come una persona meravigliosa, sempre pronta a dare una mano. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia Vettori: “In questo momento di profondo dolore, desidero esprimere la mia vicinanza e il mio cordoglio personale a Marvin e a tutti i familiari”. Un destino crudele ha interrotto troppo presto la vita di un ragazzo pieno di sogni, lasciando attoniti tutti coloro che gli volevano bene.