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Schumacher, ricordo straziante: viene da piangere

La leggenda non conosce tempo. E in Formula 1, il nome di Michael Schumacher continua a brillare con la stessa intensità dei suoi giorni in pista.

A distanza di anni, il pilota tedesco resta il riferimento assoluto per numeri, impatto e carisma. Sette volte campione del mondo, di cui cinque titoli consecutivi con la Ferrari tra il 2000 e il 2004, è ancora oggi uno dei simboli più forti dell’eccellenza sportiva. Nessuno, in quella forma, ha mai dominato così a lungo con un’unica scuderia. Con 91 Gran Premi vinti, Schumacher è stato per anni il recordman assoluto, prima dell’ascesa di Hamilton. Ma l’era Schumacher non è solo statistiche: è un’epoca fatta di emozioni, di duelli leggendari, di macchine rosse che sembravano imbattibili.

Michael Schumacher
Schumacher, ricordo straziante: viene da piangere – Sportitalia.it (screen Youtube)

Sotto la sua guida, la Ferrari ha vissuto un Rinascimento sportivo che l’ha riportata ai fasti dei tempi di Niki Lauda e oltre. Imola, Hockenheim, Spa, Monza: ogni tracciato aveva il suo rito, ogni domenica poteva essere teatro di un capolavoro firmato da quel casco rosso fuoco. E anche nei momenti difficili, Schumacher ha sempre incarnato lo spirito del guerriero. Di lui restano i gesti iconici sul podio, le lacrime mai esibite, la concentrazione glaciale, la fame agonistica. Quello che forse in pochi sanno, è che Schumi detiene un record molto particolare…

Schumacher Re di Pasqua: il record del Kaiser

Tra i primati curiosi e significativi che fanno di Michael Schumacher un’icona assoluta della Formula 1 c’è anche quello legato alle vittorie nei Gran Premi disputati nel giorno di Pasqua. Il pilota tedesco è il più vincente nella storia della F1 in queste particolari domeniche, con tre successi ottenuti nel 2002, 2003 e 1998. La più indimenticabile, dal sapore agrodolce, è certamente quella del 2003 a Imola, giorno della scomparsa della madre Elisabeth. Nonostante il lutto, Schumacher scese in pista, vinse e salì sul podio senza festeggiare. Un gesto che ancora oggi viene ricordato come emblema di professionalità e dolore composto.

Michael Schumacher in pista
Schumacher Re di Pasqua: il record del Kaiser – Sportitalia.it (screen Youtube)

La sua prima vittoria “pasquale” fu in Argentina nel 1998, ultima gara corsa sul circuito di Buenos Aires. Nel GP del Brasile 2002, fu quella in cui Pelé mancò clamorosamente la bandiera a scacchi, sventolata in ritardo per via della velocità con cui il ferrarista tagliò il traguardo. Schumacher ha preceduto in questa speciale classifica campioni del calibro di Alain Prost e Sebastian Vettel, entrambi a quota due successi, oltre a nomi leggendari come Senna, Mansell, Alonso, Hamilton. Anche qui, il “Kaiser” resta davanti a tutti, ma l’auspicio è che una delle due rosse di Leclerc e Hamilton possa trionfare in Arabia.

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