Sta per terminare un’assenza che ha fatto molto rumore. Manca meno di una settimana al rientro ufficiale di Jannik Sinner nel circuito ATP, dopo i tre mesi di sospensione concordati con la WADA a seguito del noto patteggiamento.
Uno stop cominciato a febbraio, che ha lasciato il circuito orfano del suo numero uno e ha alimentato una serie di polemiche e dibattiti, spesso ben oltre i confini sportivi. Nel frattempo, il tennista altoatesino non è rimasto con le mani in mano. Inizialmente fuori dai campi ufficiali, ha sfruttato ogni giorno per allenarsi e affinare ulteriormente i dettagli del suo gioco. Il suo team, guidato da Vagnozzi e Cahill, ha svolto un lavoro minuzioso su resistenza fisica, varietà tattica e precisione al servizio. Obiettivo: tornare in campo agli Internazionali d’Italia 2025 con il livello che lo ha portato in vetta al ranking mondiale.

Dopo il trionfo agli Australian Open a inizio stagione, il suo ritorno è uno degli eventi più attesi della primavera sportiva italiana. Anche perché il campo, al momento, sembra spianargli la strada: Carlos Alcaraz è alle prese con problemi fisici che lo hanno costretto a rinunciare a Madrid, mentre Alexander Zverev ha subito una pesante eliminazione agli ottavi per mano di Francisco Cerundolo. Il distacco di Sinner nel ranking ATP, dunque, resta solido, e Roma potrebbe essere l’occasione per rafforzarlo ulteriormente con un altro titolo.
Internazionali di Roma, Puppo: “Vincerà un italiano”
A conferma dell’attesa e della fiducia che circondano Jannik Sinner, arrivano anche le parole di Dario Puppo, storica voce del tennis su Eurosport, intervenuto nell’ultima puntata di TennisMania. Interpellato sul possibile favorito per gli Internazionali d’Italia, Puppo non ha avuto dubbi nel puntare su un giocatore italiano. Per quanto mi riguarda, preso atto dei problemi di Carlos Alcaraz e di quello che sto vedendo a Madrid, per me il favorito per il successo a Roma è un italiano – ha affermato con convinzione. Una presa di posizione forte, figlia anche dell’analisi dei risultati e del contesto attuale del circuito. Le assenze, i ritiri e la condizione altalenante di alcuni big aprono, secondo Puppo, uno scenario favorevole a chi gioca in casa, e in particolare a Sinner, che in Italia ha sempre avuto un pubblico caloroso e pronto a sostenerlo.

Non sono mancate, però, anche riflessioni più profonde sul caso che ha coinvolto l’altoatesino. Le tante considerazioni sul caso Sinner sono frutto in larga parte di ignoranza, ha dichiarato Puppo, criticando duramente il modo in cui è stata gestita mediaticamente la vicenda. Il commentatore non si è astenuto dall’usare un linguaggio colorito in tal senso: “Quanto accaduto al numero uno del mondo avrebbe dovuto aprire gli occhi sul rischio che una situazione del genere possa accadere anche ad altri, mentre invece è stata interpretata a c…o”.