Home » Motori » Tragedia nello sport italiano: morto a 22 anni

Tragedia nello sport italiano: morto a 22 anni

Ci sono giorni in cui lo sport regala emozioni irripetibili, e altri in cui si trasforma in un dolore collettivo. E accade sempre più spesso che a pagare siano i più giovani, quelli che inseguono un sogno con tenacia e determinazione.

Ma ci sono discipline che, più di altre, convivono con il rischio estremo. Non è un dettaglio: è parte integrante della sfida. Tra gli sport che portano con sé questo fardello ci sono sicuramente quelli legati ai motori. Gare intense, spettacolari, dove la velocità è un ingrediente imprescindibile e dove l’adrenalina si mescola costantemente con il pericolo. È proprio in queste competizioni che spesso si consuma il confine più sottile e tragico tra coraggio e fatalità.

Fiore lutto
Tragedia nello sport italiano: morto a 18 anni – Sportitalia.it (Pixabay)

Il rumore, la tensione, l’attesa, i bolidi che sfrecciano, e poi, improvvisamente, il silenzio. È quello che resta dopo l’ennesimo dramma, quando la cronaca si fa lutto e la passione si trasforma in dolore. Un copione che si ripete, e che ogni volta lascia una ferita più profonda. Perché dietro ogni casco, ogni numero di gara, c’è una vita. E ogni vita spezzata, nello sport, è un colpo al cuore per un’intera comunità. Il primo maggio non ha risparmiato l’ennesima tragedia consumatasi in questo anno complicato.

Tragedia in Friuli, Morello perde la vita

Il dramma si è consumato nel pomeriggio del 1° maggio, al crossodromo Luciano Battauz di Versa di Romans d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Durante la seconda tappa del Campionato regionale di Motocross del Friuli Venezia Giulia, il ventiduenne Filippo Morello ha perso la vita dopo una caduta in gara. Il giovane, originario di Orsago e tesserato del Motoclub Polcenigo, ha perso il controllo della sua moto durante l’ultima mezz’ora della seconda manche. Secondo le prime ricostruzioni, è caduto a terra ed è stato travolto dalle moto che lo seguivano, in un punto del tracciato particolarmente veloce. Una dinamica tragica, ancora al vaglio degli inquirenti.

Elisoccorso
Tragedia in Friuli, Morello perde la vita – Sportitalia.it (Pixabay)

I soccorsi sono stati immediati: è intervenuta un’ambulanza e, poco dopo, anche l’elisoccorso. Ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. Filippo è deceduto poco dopo l’arrivo dei medici, mentre ad assistere alla gara, tra il pubblico, c’era anche suo padre. L’intera comunità del motocross è sotto choc. La notizia ha scosso non solo il movimento regionale, ma tutto l’ambiente sportivo nazionale. La memoria di Filippo, la sua passione e il suo coraggio, resteranno indelebili e ancora una volta, lo sport si ferma per piangere uno dei suoi figli più giovani.

Change privacy settings
×