L’ex bomber del Betis, Poli Rincon, che ha accumulato più di 240 presenze con il club Blanco y Verde, con annesso titolo di Pichichi (capocannoniere della Liga) vinto nell”82-’83, è intervenuto in esclusiva a Sportitalia per parlarci della sfida che attende la Fiorentina giovedì sera che vale l’accesso alla finale di Conference League, oltre che di Inter-Barcellona di oggi. In carriera Rincon ha vinto anche due campionati spagnoli e due Coppe di Spagna con la maglia del Real Madrid.
Che partita si aspetta al Franchi dopo il 2-1 dell’andata?
“Sarà una partita molto simile a quella dell’andata, secondo me. Da un lato il Betis proverà a fare più la partita, dall’altra però la Fiorentina ha dimostrato quanto vale, nonostante abbia perso. Una squadra che è stata costruita molto bene, che sa stare in partita. Sa difendere molto bene impostando dei contropiedi pericolosi. Il Betis cercherà di fare la sua solita partita creando quanto più possibile. Sarà una partita che non cambierà molto rispetto a quella dell’andata”.
Cosa la preoccupa dei viola?
“Mi aspetto che la Fiorentina possa schierarsi di nuovo con un 3-5-2. Varie cose mi preoccupano. Innanzitutto si è vista la differenza quando è entrato Kean, anche se non sarà al meglio magari. Si è visto che combina molto meglio con i compagni, che dà una profondità diversa alla Fiorentina. E che è pericoloso come nessun altro in rosa.
Lei è stato un grande attaccante. Che ne pensa di Kean?
“(Ride, n.d.r.) Io ero più un grande lavoratore, al servizio della squadra. Ma come ex attaccante Kean mi piace molto. Fa gol, si muove molto bene, usa benissimo il corpo, è veloce. Mi entusiasma e credo che al Franchi potrebbe essere importante. C’è un altro giocatore che mi preoccupa più degli altri”.
Chi?
“Robin Gosens, può essere l’arma in più di Palladino”.

Per l’Inter invece che sfida sarà stasera?
“Credo che l’Inter abbia carte molto buone da giocarsi, si è visto a Montjuic, nessuno si aspettava una partita così. Non so se ci sarà Lewandowski e se sarà al 100%, ma penso che sarà ugualmente una partita equilibrata”.
Chi è favorito?
“Vedo un pochino favorito il Barcellona, pensando però che l’Inter possa giocarsela alla pari. Dico 55%-45% a favore dei blaugrana”.
Della coppia Lautaro-Thuram che ne pensa?
“L’assenza di Lautaro sarebbe importantissima per l’Inter, per quello che rappresenta, per come fa salire la squadra, poi è l’uomo che risolve molte partite per l’Inter, che fa gol quando meno te lo aspetti. E’ una bella coppia quella con Thuram. Ma ce ne sono altri, come Dumfries, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella e altri nell’Inter. E’ davvero una bella squadra, che sa cosa fare con la palla al piede e che quando porta la palla a Lautaro e Thuram, sa colpire”.






