Nel panorama della NBA, pochi nomi riescono a mantenere una centralità assoluta a quarant’anni compiuti. LeBron James, però, è da tempo un’eccezione vivente.
Il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers ha archiviato l’ennesima stagione da protagonista: 24,4 punti di media, 8,2 assist e 7,8 rimbalzi a partita. Numeri che, per chiunque altro, costituirebbero il picco di carriera. Per lui, sono “routine”. E anche quest’anno è arrivata la convocazione all’All-Star Game, la ventunesima della sua carriera. Mai nessuno come lui nella storia del basket. L’annata dei Lakers è però stata contraddittoria. Dopo una partenza zoppicante, la squadra è riuscita a risalire fino ai playoff, ma l’eliminazione al primo turno per mano dei Minnesota Timberwolves ha lasciato l’amaro in bocca.

James ha fatto tutto quello che poteva, alternando leadership silenziosa a lampi da fuoriclasse assoluto, ma le sue prestazioni non sono bastate a colmare i limiti strutturali della squadra. Già lo scorso mese, in piena corsa per i playoff, il numero 23 gialloviola aveva ribadito la sua determinazione a restare competitivo. In molte occasioni aveva lasciato intendere che finché si sente bene fisicamente, vuole continuare a giocare ad alti livelli. E il suo rendimento, oggi, resta ben lontano dal definire la parola fine. Ma ora, con la stagione conclusa, anche le certezze cominciano a tremare.
LeBron James sul ritiro: “Vedremo cosa succederà”
A smorzare l’entusiasmo ci ha pensato direttamente LeBron James. Intervistato nel podcast Mind the Game condotto da Steve Nash, il fuoriclasse ha ammesso di non aver ancora preso alcuna decisione sul proprio futuro: “Non ho ancora parlato con la famiglia per quanto riguarda il mio futuro o qualsiasi altra cosa. Vedremo cosa succederà”. Parole che suonano come un’apertura a ogni scenario possibile, incluso un’uscita di scena che, per quanto prematura nei fatti, sarebbe comprensibile per chi ha dato tutto per due decenni. LeBron ha spiegato che la decisione non sarà solo tecnica o economica, ma anche profondamente personale: “Mi siederò con la mia famiglia, mia moglie e il mio gruppo di supporto e ne parlerò, per vedere cosa succede. E mi chiederò per quanto tempo voglio continuare a giocare. A dire il vero, al momento non so la risposta. Quindi vedremo”.

Il contratto di James prevede un’opzione da 52,6 milioni di dollari per la prossima stagione. Potrebbe esercitarla, oppure uscire e firmare un nuovo accordo, magari un 1+1 che gli consenta di mantenere margine decisionale. Attualmente l’ipotesi più accreditata resta quella di una permanenza ai Lakers, ma nulla è scolpito nella pietra. Con un palmarès che comprende quattro titoli NBA, due ori olimpici, e una longevità senza precedenti, ogni decisione di LeBron James ha un’eco che travalica i confini dello sport. Per ora, l’unica certezza è che il Re non ha ancora sciolto le riserve.