Dopo la gara di Monaco si è rotto qualcosa in casa Ferrari. Il buon piazzamento dei piloti non è sufficiente.
La gara di Monaco è stata una grande occasione per i team meno veloci, o almeno per quelli meno veloci di Mercedes, McLaren e Red Bull che stanno dominando senza troppe difficoltà il campionato sulle piste “tradizionali”. Un circuito cittadino come quello di Monaco in teoria favorisce i piloti che non hanno il vantaggio dell’auto, non azzerando ma sicuramente riducendo il divario tra monoposto.

In fin dei conti, l’unico ad aver colto questa chance per non regalare altri punti alle rivali già in cima alla classifica è stato Charles Leclerc, in grado di arrivare secondo, ma comunque non soddisfatto della sua prestazione: “Abbiamo comunque perso la gara”, avrebbe detto ai microfoni della stampa post gara. Chi non è stato soddisfatto allo stesso modo sembra essere il team Ferrari stesso.
Vasseur e compagni avevano sicuramente puntato molto sulla gara, magari sperando di sfruttare la sincronia di Leclerc con il tracciato e l’esperienza di Hamilton per piazzare una difficile ma non impossibile doppietta. Fuori dal podio invece anche il britannico che a fine gara, si è trovato a vivere un nuovo sipario molto preoccupante con Adami dopo quello di Miami.
Monaco, gelo tra Hamilton e Ferrari
Già una prima volta tra Hamilton ed Adami c’era stato uno scambio per radio preoccupante. Era successo nelle qualifiche a Miami quando alla richiesta di quanti decimi stesse perdendo a giro di Hamilton, dopo aver sentito la risposta il pilota aveva esclamato uno sconsolato: “Oh mio Dio”. Qualcosa di ancora più grave è successo dopo Monaco.

Hamilton ha concluso la gara quinto dietro Verstappen, ultimo tra i piloti più quotati e lontano dal podio dove almeno il monegasco è riuscito a piazzarsi. Il suo piazzamento o la sua condotta di gara non hanno però convinto Adami dato che a fine gara, è successo un episodio registrato dal Team Radio che ha fatto parlare molto stampa, tifosi ed appassionati.
Hamilton ha chiesto più volte durante la gara se fosse ad un minuto dal gruppo di testa, dal quale ha concluso con molto distacco. Alla mancata risposta, si sarebbe alterato: “Non stai rispondendo alla mia domanda”, la sua richiesta. A fine gara Adami sembra addirittura averlo “lasciato appeso” alla radio. Rientrando ai box, Hamilton avrebbe chiesto: “Perché non rispondi, siete arrabbiati con me ora?”. La risposta è stata il silenzio. In casa Ferrari continua a non tirare una bella aria.