Duro sfogo del pluricampione dopo l’ultima gara. Adesso, l’addio per sempre non è da escludere.
Ammettiamolo, da fans della Formula Uno non siamo abituati a vedere Red Bull faticare per vincere. Gli ultimi quattro o cinque anni ci hanno consegnato l’immagine di una delle scuderie più dominanti della storia della Formula Uno con Max Verstappen, asso e pupillo della squadra che ha battuto chiunque, da Ferrari a McLaren per anni. Ironico che proprio McLaren gli abbia ora soffiato la cima della classifica.

Anche il GP di Monaco è stato piuttosto deludente per Red Bull, ora ferma in terza posizione nella classifica costruttori e soprattutto con Verstappen fuori addirittura dal podio. Qualcuno aveva già previsto che le cose sarebbero andate così dato che la pista è notoriamente molto difficile anche per monoposto veloci, infatti, è stato Leclerc con la criticissima SF-25 a far emergere le sue capacità di guida e la conoscenza del tracciato per arrivare secondo.
La stagione di Red Bull insomma non sta andando granché bene. Alcuni cronisti ipotizzano addirittura che l’olandese potrebbe farsi tentate dall’idea di Newey di portarlo in Aston Martin se ci fosse un’auto abbastanza veloce. Per ora però l’unica cosa certa è che Verstappen ha chiesto ad alta voce l’addio in Formula Uno e non è da escludere che la sua influenza abbia conseguenze su questo.
Verstappen furioso: “Qui non si può correre”
Dopo la gara di Monaco, Verstappen che notoriamente non ama molto i tracciati “lenti” come quello di Monaco si è sfogato a modo suo, unendosi alle dichiarazioni del post gara amareggiati dei piloti. Salvo Norris e Piastri quasi nessuno ha esultato, tra Leclerc che ha rimpianto di non aver colto la seconda a vittoria nel giro di due anni sul tracciato e Verstappen che ha addirittura chiesto un addio.

Al pilota, stando alle sue dichiarazioni, piacerebbe infatti che Monaco dicesse addio alla Formula Uno come circuito: “Al giorno d’oggi qui si può correre e sorpassare solo con una Formula Due. Qualsiasi cosa si faccia, qui non si può correre”, lo sfogo dell’olandese che continua a manifestare la sua infelicità con la decisione di imporre due soste da parte della FIA.
L’ironia del pilota che ha finito per condire con commenti sarcastici l’andamento del gran premio ha colpito parecchio i cronisti: “Stavamo quasi giocando a Mario Kart. Poi si potrebbero installare sulla macchina pezzi come quelli nel video-game e magari potresti anche lanciare banane in giro”, le parole di Max che sicuramente, se Monaco uscisse dal calendario non si struggerebbe più di tanto.