Il capolavoro di Lorenzo Musetti ha fatto gioire tutta l’Italia: quel trionfo resterà nella storia, le parole del coach sono struggenti.
Lorenzo Musetti sta dando il massimo per essere presente a Wimbledon. Il 23enne di Carrara non vuole assolutamente rinunciare al torneo del Grande Slam, dove lo scorso anno è riuscito ad arrivare fino in semifinale prima di cedere il passo a Novak Djokovic (poi sconfitto in finale da Carlos Alcaraz).

Il numero 7 al mondo ha entusiasmato tutti agli scorsi Roland Garros: anche in quel caso ‘Muso’ ha raggiunto la semifinale, dove se la stava giocando ad armi pari contro Carlos Alcaraz prima dell’infortunio agli adduttori che lo ha costretto al ritiro. Fin da subito è parso evidente che il problema fisico accusato da Musetti avrebbe richiesto qualche settimana di assenza dai campi, mettendo quindi a rischio i Championships.
Musetti non vuole nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi del forfait: il tennista toscano sta lavorando sodo per esserci, sostenuto come sempre dal suo coach Simone Tartarini. La crescita enorme dell’atleta azzurro in questo ultimo anno è dovuta anche al suo allenatore che per Musetti è come un secondo padre.
Capolavoro Musetti: il trionfo è indimenticabile, che gioia
In un’intervista rilasciata a Supertennis.tv il coach di Musetti racconta l’emozione più grande provata in questo periodo, ovvero la straordinaria medaglia di bronzo conquistata dal carrarese ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Per me e Lorenzo, vincere la medaglia olimpica è stato probabilmente il momento più emozionante: un traguardo enorme, 100 anni dopo l’unica medaglia nel singolare maschile”, racconta Tartarini, ricordando come fosse passato un secolo tondo tondo dalla precedente medaglia di bronzo vinta da Uberto de Morpurgo sempre a Parigi.

“Raggiungere la semifinale di uno Slam è fantastico – afferma Tartarini – ma non ti porti a casa il trofeo, quindi quella medaglia è stata una tappa fondamentale per noi“. Per il coach non c’è paragone: la medaglia di bronzo di Parigi 2024 ha un valore troppo superiore anche alla semifinale di Wimbledon 2024 e a quella del Roland Garros 2025. Tartarini aggiunge poi che Musetti sente l’importanza nel rappresentare il tennis italiano.
“Vuole fare in modo che i bambini si sentano ispirati – ha aggiunto Tartarini a Supertennis.tv – e che lui rappresenti il tennis nel miglior modo possibile”. I tifosi di Musetti incrociano le dita e sperano che possa farcela a recuperare per Wimbledon, anche grazie all’aiuto di Simone Tartarini: le sensazioni sono positive.






