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Il River prepara la sfida contro l’Inter: un movimento in costante crescita!

Il River prepara la sfida contro l’Inter: un movimento in costante crescita!

JORGE BRITO, PRESIDENTE DEL RIVER PLATE – “Giocare contro l’Inter, un club con una storia, un prestigio e un livello competitivo così importanti, è un’esperienza che alza l’asticella per tutti. Ci spinge a dare il meglio e a continuare a crescere come istituzione. Facciamo parte dell’élite calcistica mondiale e partite come questa ci danno visibilità internazionale. È un’opportunità straordinaria e la affronteremo con tutta la responsabilità che merita”.

“Da tempo lavoriamo con una visione chiara: il River non deve essere solo un gigante in Argentina e in Sud America, ma anche un marchio riconosciuto a livello mondiale. Partecipare a tornei internazionali, instaurare relazioni strategiche con altre istituzioni e portare la nostra identità in diversi continenti fanno parte di questa strategia. Oggi il River è presente in molti paesi attraverso le sue filiali ufficiali, il suo impatto sui social media e i giocatori che forma, alcuni dei quali sono già diventati idoli all’estero. Competizioni come la Coppa del Mondo per club fungono da catalizzatore per questa crescita. Vogliamo che il nome River Plate continui ad attraversare i confini e diventi sinonimo di eccellenza, sviluppo, passione e storia”, come raccontato a Tancredi Palmeri di Sportitalia.

Un movimento popolare unico. – Il club come fenomeno sociale e culturale globale. Affluenza senza eguali. Il River Plate ha registrato oltre 90 tutto esaurito consecutivi all’El Mâs Monumental, lo stadio con una capienza di 85.018 posti. Questa cifra è stata scelta appositamente per commemorare l’anno 2018, quando il River Plate ha sconfitto il Boca Juniors per 3-1 nella finale della Copa Libertadores disputata allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid, uno dei momenti più iconici della storia del club. Con una media di 84.567 spettatori, El Mâs Monumental è attualmente lo stadio con la più alta affluenza media al mondo, superando anche gli stadi più emblematici dei cinque campionati europei più importanti, secondo l’ultimo rapporto di Transfermarkt: – Borussia Dortmund – 81.365 – Bayern Monaco – 75.000 – Real Madrid – 72.664 – AC Milan – 71.645 – Inter Milano – 70.129.

Leadership nel numero di tesserati. – Il River Plate è il club con il maggior numero di tesserati in Argentina, con 352.000 tesserati attivi, davanti al Boca Juniors (324.000). A livello mondiale, si colloca tra i club con il maggior numero di tesserati, insieme al Bayern Monaco e al Benfica.

River ID – Piattaforma digitale della comunità. La piattaforma River ID ha triplicato la base storica dei soci del club, con oltre 1,3 milioni di utenti verificati. Migliora l’accesso e l’interazione tra i tifosi e il club, posizionando il River Plate come una delle istituzioni sportive più digitalizzate al mondo.

Punti salienti della gestione del River Plate – Sotto la presidenza di Jorge Brito (dal dicembre 2021), il River ha intrapreso un processo di modernizzazione istituzionale, economica e sportiva. Professionalizzazione: creazione di 11 dipartimenti di gestione e un organico di 900 dipendenti. Sostenibilità economica: • Migliori risultati finanziari in 123 anni (+62 milioni di dollari) • 200 milioni di dollari investiti in infrastrutture • Patrimonio netto di 250 milioni di dollari ● Semillero de Campeones È così che è conosciuta l’accademia giovanile del River Plate, considerata una delle migliori al mondo.

Tradizione nella formazione dei giocatori: un club storicamente riconosciuto per aver formato giocatori di talento unico che hanno brillato al River e nei migliori club europei. Esempi leggendari includono Di Stéfano, Sívori, Labruna, Passarella e Alonso. Tra le stelle più recenti figurano Ariel Ortega, Hernán Crespo, Gonzalo Higuaín, Javier Mascherano, Radamel Falcao, Pablo Aimar e Javier Saviola. Presenza attuale: sei giocatori cresciuti nel River sono diventati campioni del mondo con l’Argentina nel 2022 (Montiel, Pezzella, Guido Rodríguez, Enzo Fernández, Palacios e Julián Álvarez).

Leader mondiale nell’esportazione di giocatori: dal 2005, il River Plate è il club non europeo che ha esportato il maggior numero di giocatori nei campionati più importanti, con 51 calciatori, secondo i dati del CIES. L’America Latina è la regione leader nell’esportazione di giocatori verso i campionati europei più importanti e il River è in prima linea. Record di incassi per trasferimenti: il River Plate è il club latinoamericano con il maggior incasso per la vendita di giocatori, con un totale di 690,5 milioni di euro, 156,7 milioni in più rispetto alla sua storica rivale Boca Juniors (533,8 milioni). Trasferimenti di rilievo: ● Franco Mastantuono – 45 milioni di euro (al Real Madrid) ● Enzo Fernández – 44,2 milioni di euro (al Benfica; successivamente ceduto al Chelsea) ● Javier Saviola – 35,9 milioni di euro (al FC Barcelona, 2001/02) ● Julián Álvarez – 21,4 milioni di euro (al Manchester City) ● Claudio Echeverri – 18,5 milioni di euro (al Manchester City)

Stelle nascenti: Tra i talenti più promettenti degli ultimi tempi spiccano Claudio Echeverri e Franco Mastantuono, due giovani calciatori con un enorme potenziale internazionale. Investimenti nello sviluppo dei giovani.

Nuovo centro di formazione calcistica giovanile – River School e River House – Programma educativo ad alte prestazioni: River DAR.

River Schools – Obiettivo principale: Sviluppare individui a tutto tondo attraverso il calcio, condividendo la filosofia, i valori e l’identità del River Plate. Informazioni sul progetto? Lanciato oltre 6 anni fa. Veicolo di espansione: l’educazione calcistica. 10.000 studenti formati ● 32 scuole in totale

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