Le ultime dichiarazioni hanno fatto preoccupare molto tutti gli appassionati di tennis: cosa sta succedendo a Wimbledon.
Il primo turno del torneo di singolare maschile di Wimbledon ha già fatto cadere molte teste illustri. Daniil Medvedev, semifinalista della scorsa edizione, è finito ko contro il francese Benjamin Bonzi: un momento davvero complicato per il tennista russo, che anche al Roland Garros era finito fuori al primo turno contro il britannico Norrie.

Stessa sorte per Holger Rune, che nel 2024 uscì agli ottavi di finale contro Novak Djokovic. Stavolta l’eliminazione è stata molto meno onorevole: il danese ha perso al quinto set contro il cileno Jarry, bravo a rimontare dopo i primi due set vinti da Rune. Niente da fare nemmeno per Lorenzo Musetti, che era giunto a Wimbledon in condizioni precarie dopo l’infortunio patito durante la semifinale del Roland Garros contro Alcaraz: il tennista di Carrara ha perso malamente contro l’esperto georgiano Nikoloz Basilashvili.
Ma la sconfitta che ha fatto più rumore è certamente quella di Alexander Zverev. Anche il numero 3 al mondo ha salutato Wimbledon al primo turno: fatale la sconfitta rimediata contro il francese Arthur Rinderknech, che si è imposto al quinto set dopo una lunga battaglia con ‘Sascha’.
Terrore a Wimbledon: la confessione è da brividi, fan spiazzati
Le parole pronunciate da Zverev ai microfoni dopo la cocente eliminazione hanno preoccupato molto tutti gli appassionati di tennis: le problematiche del tennista tedesco sembrano andare ben oltre il campo. Dopo aver elogiato l’avversario per aver giocato “una partita fantastica“, il numero 3 della classifica ATP si è soffermato su ciò che sta provando in questo periodo, affermando che la questione è più mentale che fisica.

“È strano, a volte mi sento molto solo là fuori – la confessione di Zverev – Ho difficoltà a livello mentale. L’ho detto già dopo l’Australian Open. Sto cercando dei modi per uscirne, ma mi ritrovo sempre nello stesso buco, in un certo senso. In generale, mi sento molto solo nella vita in questo momento, ed è una sensazione per niente piacevole”.
Zverev ha poi precisato che ormai da mesi non riesce più a trovare la gioia al di fuori del campo da tennis: per questo sta pensando di iniziare un percorso terapeutico: “Anche quando vinco, come a Stoccarda o ad Halle, non provo quella sensazione che avevo una volta, quella felicità, quell’entusiasmo, quella motivazione a continuare. Ora non c’è. Ed è la prima volta nella mia vita che sento questo”.






