Non c’è crisi che tenga: nel mondo dello sport globale, i conti continuano a crescere a dismisura, ma c’è una figura che spicca su tutte, quella di Cristiano Ronaldo.
Il fuoriclasse portoghese, dopo aver riscritto ogni record possibile sul campo, sta ridefinendo i confini dell’economia sportiva anche fuori dal rettangolo di gioco. Con il rinnovo faraonico con l’Al Nassr, l’ex attaccante di Real Madrid e Juventus ha raggiunto cifre da capogiro, attestandosi come lo sportivo più pagato del pianeta. Il nuovo contratto gli garantisce 230 milioni di euro a stagione, una cifra che fa impallidire chiunque, anche nell’élite dello sport. Diventato una vera e propria macchina da business, CR7 non è soltanto un simbolo del calcio, ma anche un impero che genera profitti tra sponsor, investimenti e social network.

I suoi guadagni annuali lo proiettano in vetta a qualsiasi classifica, lasciandosi alle spalle stelle della NFL, del basket e persino della Formula 1. Da Madeira a Riad, il cammino del campione portoghese è un crescendo inarrestabile, un modello di longevità e rendimento che si traduce anche in una potenza economica senza pari. I 40 anni suonati non hanno minimamente scalfito la sua influenza, e anzi l’hanno consolidata. Eppure, non è l’unico ad aver raggiunto vette finanziarie fuori dal comune.
Booker re della NBA: lo stipendio è da capogiro
Nelle ultime ore, il panorama sportivo mondiale ha visto un altro protagonista salire prepotentemente alla ribalta, non per una giocata spettacolare, ma per un contratto che entra nella storia. Parliamo di Devin Booker, stella dei Phoenix Suns, che ha firmato un’estensione biennale da 145 milioni di dollari. Tradotto: 72,5 milioni a stagione. In soldoni, 198.630 dollari al giorno, oltre 8.200 dollari all’ora. Numeri da vertigini che lo rendono il cestista più pagato della storia del basket. Con questo rinnovo, Booker ha messo in fila nomi come Shai Gilgeous-Alexander, Stephen Curry, Luka Doncic, Giannis Antetokounmpo e persino LeBron James, che pur dominando da anni la scena NBA, non raggiunge queste cifre monstre.

Il contratto suggella la centralità di Booker nel progetto dei Suns, orfani di Kevin Durant, e rilancia le ambizioni della squadra dell’Arizona. Ma il nuovo status di Paperone della palla a spicchi non riguarda solo la NBA. Con questo contratto, Booker entra di diritto tra gli sportivi più pagati al mondo, accanto a nomi come Verstappen (70 milioni l’anno), Benzema, Mbappé, Messi, e le superstar del football americano come Prescott o Watson. La classifica dei più ricchi dello sport cambia, si evolve, ma il trend è chiaro: le cifre si impennano, i record si infrangono, e lo sport, oggi più che mai, è anche questione di zeri. E dopo Cristiano Ronaldo, ora è Devin Booker a dettare il passo.






