Home » Motori » Bagnaia, è una questione di vita o di morte: c’entra Marquez

Bagnaia, è una questione di vita o di morte: c’entra Marquez

Pecco Bagnaia non è più il favorito e il sorpasso di Marc Marquez in casa Ducati complica tutto in una stagione sempre più in salita.

Non è mai facile accettare di non essere più il punto di riferimento, soprattutto quando l’anno prima eri tu a salire sul gradino più alto del podio. Pecco Bagnaia lo sa bene. Sul circuito dove solo dodici mesi fa aveva dominato, oggi si ritrova a inseguire.

Pecco Bagnaia ancora in difficoltà
Pecco Bagnaia e Ducati cosa succede al pilota (Foto IG @pecco63 – sportitalia.it)

E non è una semplice rincorsa da calendario, ma una distanza fatta di numeri pesanti, sensazioni cambiate e un compagno di squadra che sta riscrivendo le gerarchie del paddock. Oggi non è solo questione di feeling con la moto, per Bagnaia i problemi diventano, forse, insormontabili.

Bagnaia questione di vita o di morte, parole durissime

I 126 punti che lo separano da Marc Marquez non sono solo un dato aritmetico. Sono la fotografia di una stagione che, per ora, lo vede oscurato. Marquez non è semplicemente il nuovo leader della classifica mondiale, ma è diventato anche l’uomo simbolo del box Ducati. Un ruolo che in tanti pensavano potesse assumere gradualmente, magari senza troppe pressioni. E invece no. È successo subito. Marquez ha alzato l’asticella e non ha lasciato scampo.

Ducati e Bagnaia
Ancora difficoltà per Bagnaia e la sua Ducati (Foto IG @pecco63 – sportitalia.it)

L’onda lunga del suo talento sta travolgendo tutto, anche l’equilibrio interno al team. E per Bagnaia non dev’essere semplice trovarsi da campione del mondo in carica a terzo pilota in classifica, dietro persino ad Alex Marquez, fratello minore del suo compagno. La pressione inizia a farsi sentire, anche perché ogni gara persa diventa una conferma della nuova realtà: oggi Pecco non è più l’uomo da battere.

Le parole di Stefan Bradl, ex pilota e attuale collaudatore Honda, non hanno fatto altro che alimentare questa tensione. “Bagnaia sapeva cosa aspettarsi, con Marc Marquez era questione di vita o di morte”, ha dichiarato senza troppi giri di parole. Una frase che pesa come un macigno. E che, senza ombra di dubbio, riflette il pensiero di molti. Perché sì, in fondo lo sapevano tutti. Quando Marquez ha firmato con Ducati, l’equilibrio si sarebbe rotto. Era solo questione di tempo.

Ora, però, il tempo stringe. Bagnaia deve reagire, perché continuare a inseguire rischia di diventare un’abitudine. Servono risultati, serve ritmo, serve lucidità. E soprattutto serve la consapevolezza che il Marquez di quest’anno non è solo un avversario interno. È un simbolo, è un faro mediatico, è l’uomo che tutti stanno guardando. A Pecco non resta che rispondere. E magari farlo proprio sul circuito dove, l’anno scorso, era lui a dettare legge. Perché il talento non è sparito. Ma ora va riconquistato, metro dopo metro.

Change privacy settings
×